Frutta secca, i quattro tipi fondamentali

La frutta secca è un toccasana per il nostro benessere. Gli esperti di alimentazione ne consigliano l’inserimento in ogni dieta sana e bilanciata, seppure nel rispetto delle quantità e delle controindicazione per quanto concerne alcune patologie. Vitamine, minerali, acidi grassi uniti ad altre tantissime proprietà: la frutta secca è ricca di benefici per la nostra salute e la sua varietà è enorme, tuttavia ci sono essenzialmente quattro tipologie basilari per una sana alimentazione. Vediamo quali.
Le mandorle, la frutta secca più diffusa
Le mandorle sono la frutta secca più diffusa e apprezzata, presente in commercio in numerosissime forme: sgusciate, pelate, tostate, in granelle o tagliate a lamelle, tant’è che si prestano a numerosi usi anche in cucina. Le proprietà che le contraddistinguono, tuttavia, sono ferro e magnesio. Il ferro contribuisce alla formazione di globuli rossi e quindi al trasporto dell’ossigeno nel sangue. Il magnesio, aiutato dal ferro nel trasporto dell’ossigeno all’organismo, contribuisce a sua volta a ridurre stanchezza e affaticamento. Le mandorle inoltre aiutano a fortificare le unghie e a mantenere la pigmentazione di pelle e capelli, e attraverso i flavionodi di cui è ricco protegge il sistema cardiocircolatorio.
Le nocciole ricche di vitamina E
Come le mandorle anche le nocciole sono molto diffuse come frutta secca e, sia in commercio che in cucina, dove sono impiegate in molte ricette, si possono trovare in più forme, tra le quali tostate e pelate. La proprietà che le caratterizza è la vitamina E, di cui le nocciole sono ricchissime. La vitamina E ha funzione antiossidante, contribuisce alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo. Inoltre il fosforo, il calcio e lo zinco di cui sono ricche contribuiscono al mantenimento di ossa e denti. Le mandorle sono inoltre consigliate per chi soffre di diabete.
Le noci, la frutta secca contro il colesterolo
Le noci, diffusissime in tutto il mondo, sono la frutta secca con il più alto contenuto di acidi grassi Omega 3, in particolare l’acido alfa-linolenico, ossia un acido grasso essenziale che il nostro organismo non è in grado di produrre da solo e che deve necessariamente estrarre dagli alimenti. Si tratta di un acido preziosissimo perchè ha la funzione di normalizzare i livelli di colesterolo nel sangue. Gli acidi grassi inoltre puliscono le arterie, migliorando la pressione arteriosa e la circolazione sanguigna.
Gli anacardi per il funzionamento muscolare
Gli anacardi, intesi come il frutto “secco” che troviamo generalmente in commercio, sono ricchi di magnesio e potassio, elementi che contribuiscono a una corretta e normale funzione muscolare e alla crescita e al mantenimento della massa muscolare.
Non tutta la frutta secca è uguale
E’ errato credere che tutta la frutta secca sia uguale in quanto a proprietà e benefici per la salute: ogni tipo ha caratteristiche specifiche e offre una serie diversa di nutrienti. Sicuramente il suo consumo, se in dosi corrette e moderate e lontano dai pesti principali, ha un generale effetto benefico sulla salute. Allo stesso modo è sbagliato ad esempio credere che il consumo di frutta secca faccia ingrassare per il suo alto contenuto di calorie e grassi: è infatti un dato scientifico accertato che un consumo moderato di frutta secca può ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e contribuire ad abbassare i livelli di colesterolo nel sangue. Inoltre grazie al suo elevato contenuto di fibre fa avvertire un senso di sazietà che induce anche a mangiare meno e quindi a dimagrire. In teoria i nutrizionisti consigliano di non mangiane più di 15 – 30 grammi al giorno. Inoltre, seppure sia più facile e più comodo trovare in commercio e consumare la frutta secca già sgusciata, sarebbe tuttavia preferibile acquistarla ancora nel guscio: in questo modo è più salutare perchè protetta da possibili fonti inquinanti o da alterazioni.