Acqua e benessere del nostro corpo

L’acqua è un elemento importantissimo dell’alimentazione capace di influire enormemente sulla nostra salute e il nostro benessere. L’acqua infatti rappresenta circa il 60% del peso corporeo di un adulto e svolge diverse funzioni nel nostro organismo a tal punto che la disidratazione può avere conseguenze anche molto gravi.
La quantità di acqua nel nostro corpo
Come detto l’acqua costituisce il 60% del peso corporeo di un adulto e addirittura il 75% del peso corporeo di un neonato. Il nostro corpo è dunque in gran parte costituito da acqua: nei tessuti la sua presenza varia dal 70% all’80%, il sangue arriva ad averne addirittura l’84%, mentre il tessuto adiposo è quello con il più basso contenuto pari al 10-12%. Valori comunque soggettivi che dipendono da diverse caratteristiche individuali, perchè ad esempio una persona con maggiore tessuto adiposo avrà certamente meno acqua di una persona con molta massa magra e muscolare. Di conseguenza anche il fabbisogno giornaliero di acqua dipende anche dalla composizione corporea dell’individuo.
Perchè è importante bere
L’acqua ha il compito di svolgere diverse funzioni nel nostro organismo, tra le quali favorire i processi digestivi, regolare il volume delle cellule, veicolare le sostanze, eliminare i composti tossici, trasportare gli elementi nutrienti, consentire le reazioni chimiche, contribuire al controllo della pressione sanguigna e della temperatura corporea.
Le conseguenze della disidratazione
Bere poco può portare alla disidratazione con conseguenze gravi sul nostro organismo. I primi segnali d’allarme lanciati dal nostro corpo sono secchezza delle fauci, nervosismo e debolezza, per arrivare a cali di concentrazione, alterazioni della temperatura corporea, sonnolenza fino, in casi estremi, a vertigini e coma. In caso di disidratazione il corpo si attiva per lanciare gli allarmi stimolando la sete attraverso l’ipotalamo mentre l’ormone chiamato vasopressina aumenta il riassorbimento di acqua a livello renale. Invecchiando questi sistemi di autoregolazione tendono a peggiorare nel loro funzionamento, pertanto diventa più importante bere anche senza stimolo di sete.
Il giusto fabbisogno di acqua
Come fare dunque a mantenere il giusto livello di idratazione per il benessere del nostro corpo? Come detto, il fabbisogno giornaliero varia da individuo a individuo, ma generalmente negli adulti è bene due litri di acqua al giorno, considerando una dieta di 2000 Kcal, da aumentare in caso di perdite dovute al caldo o all’attività fisica. In sostanza i fattori che condizionano il fabbisogno idrico di una persona sono la composizione corporea, l’attività fisica, la temperatura esterna e il tipo di alimentazione.
I consigli per bere acqua
A volte non è facile soddisfare il fabbisogno giornaliero di acqua per cui è opportuno seguire qualche trucco pratico per inserirne la giusta dose nella routine quotidiana. Bere un bicchiere d’acqua al mattino appena svegli, ad esempio, aiuta a reidratare il corpo dopo il sonno notturno e ad attivare subito il metabolismo: un altro suggerimento è quello di associarne l’assunzione ad alcune attività quotidiane, come quando si assumono farmaci, prima di iniziare i pasti, dopo l’attività fisica o anche prima di andare in bagno o uscire di casa. Per renderne il gusto più gradevole si può aggiungere una fetta di limone o qualche foglia di menta; l’acqua inoltre andrebbe sempre sostituita alle bibite zuccherate e gassate che oltre ad apportare un alto contenuto calorico possono anche causare disidratazione. Portare con sè sempre una borraccia piena o preparare dei cubetti di ghiaccio aromatizzato con frutta o erbe può essere stimolante a bere di più. Cercare di bere una certa quantità d’acqua ogni giorno può anche diventare una sfida con se stessi o con gli amici, gratificando se stessi se stessi con piccoli premi al raggiungimenti degli obiettivi giornalieri o settimanali.