Valentino Rossi senza fine: correrà fino a 43 anni
Valentino Rossi non smette, ormai è deciso anche se manca l’ufficialità, che arriverà la prossima settimana a Jerez, in occasione del primo Gran Premio della stagione della MotoGP. Il nove volte campione del mondo delle due ruote a 41 anni ha ancora tanta voglia di correre e mettersi ancora in gioco, soprattutto divertirsi e sfidare il tempo che avanza in un mondo che ha bisogno di lui e della sua popolarità.
Il Dottore ha firmato con la Petronas, il team satellite della Yamaha (dove verrà sostituito dal giovane talento francese Fabio Quartaro), un contratto di un anno (2021) con opzione per il secondo (2022), quando ovvero avrà 43 anni. Obiettivo come detto divertirsi, che poi per lui vuol dire anche vincere, approfittando della ritrovata competitività della M1. In testa a Valentino c’è il decimo Mondiale e il record di vittorie di Giacomo Agostini (122: Rossi è a quota 115). Imprese molto difficili nell’era di Marc Marquez, il nuovo fenomeno che domina la MotoGP da sette anni (sei titoli) e appunto i giovani arrembanti come Quartararo, che dal prossimo anno farà coppia nel team ufficiale con Maverick Viñales.
Valentino, che non vince dal GP di Assen del 25 giugno 2017, non vuole però fare passerella, ma combattere. Anche in questa strana e compressa stagione condizionata dalla pandemia da Coronavirus che scatterà domenica 19 a Jereze, in Spagna, dove si bisserà la settimana successiva. Il tutto dopo tante cancellazioni. Come quella dolorosa dell’amato Mugello e ultima quella di Austin, in Texas. Rossi però sogna una ripartenza come quella storica del 2004, quando alla prima gara con la Yamaha dopo aver lasciato la Honda dominate, sconfisse l’odiato rivale Max Biaggi e riportò sul gradino più alto l’allora cenerentola M1, baciandola teneramente a fine gara. Un amore interrotto solo per i due sfortunati anni del fallito matrimonio rosso con la Ducati (2011-2012) e che continuerà per tre anni, a partire da questa stagione, la 25ª nel Motomondiale per Valentino. Obiettivo 27, prima di una dorata pensione tra le quattro ruote.