Uno snack salutare prima di dormire
Dagli Stati Uniti approda in Italia la tendenza a consumare uno snack salutare prima di dormire, ossia uno spuntino che aiuta a conciliare il sonno. E’ infatti stata lanciata una linea di cereali contenenti vitamine del gruppo B acido folico e zinco in grado di produrre melatonina, cioè l’ormone notturno che aiuta ad addormentarsi.
Non tutti gli snack fanno bene prima di andare a dormire
Fra gli ingredienti che però non fanno bene, ci sono gli zuccheri aggiunti, che non è raccomandabile consumare durate l’arco della giornata, tanto meno prima di addormentarsi. Questi snack prima di andare a dormire gratificano a breve termine, ma se consumati in dosi cospicue nell’alimentazione producono al contrario iperattività e insonnia, oltre ad avere effetti negativi sulla salute. In particolare il quarto pasto giornaliero può accrescere la possibilità di sovrappeso e obesità, considerando che sarebbe bene in realtà introdurre uno spuntino anche al mattino tra colazione e pranzo e al pomeriggio tra pranzo e cena.
Latticini, carni magre e vegetali per conciliare il sonno
Fra gli ingredienti degli snack salutari prima di dormire, alcuni studi scientifici affermano ci siano le proteine, la vitamina D, il magnesio o lo zinco: se assunti prima di andare a letto, favoriscono la qualità del sonno. Dunque spazio a latticini, carni magre, miglio, legumi, noci, verdure come carciofi, pinoli e fichi d’india.
Yogurt con frutta prima di dormire
Uno snack salutare prima di dormire è costituito da una piccola ciotola di yogurt o ricotta con pezzetti di frutta fresca, accompagnato da un bicchiere di latte parzialmente scremato, oppure da piccole porzioni di verdura cruda. Inoltre, sarebbe consigliabile evitare l’assunzione di caffeina nel pomeriggio inoltrato e alla sera: l’organismo impiega in media circa quattro ore a eliminare il cinquanta per cento della caffeina. Dopo circa venti minuti dall’assunzione, la sostanza stimolante contenuta nella caffeina arriva al cervello inibendo la voglia di dormire. Inoltre al mattino sarebbe consigliabile spostare l’assunzione di caffè ad almeno un’ora dopo il risveglio: appena svegli abbiamo infatti fisiologicamente già il massimo della carica, per cui ritardare l’assunzione di caffeina impedisce una sovraeccitazione dell’organismo e sposta la reattività nella mattinata.