Rientro a scuola, come farlo bene

Il rientro a scuola rappresenta un momento delicato per i bambini in quanto richiede di recuperare una regolarità di abitudini di vita che si sono perse durante i tre mesi di vacanze estive. Le vacanze infatti costituiscono l’occasione per fare più attività fisica, stare all’aria aperta, sperimentare nuove situazioni anche sotto il profilo emotivo. Queste cose fanno sì che venga modificato il ritmo sonno – veglia, la dieta e i suoi orari abituali: elementi che vanno invece nuovamente regolati perchè il rientro a scuola richiede attenzione, concentrazione ed energie specifiche.

Recuperare regolarità per il rientro a scuola

Settembre rappresenta dunque il momento in cui recuperare o addirittura stabilire una regolarità ai fini di un buon rientro a scuola. E’ dunque fondamentale stabilire dei ritmi corretti per il sonno e l’alimentazione, in modo che il bambino abbia le giuste dosi di energia e riposo che consentano una buona ripresa di tutte le attività scolastiche

Il sonno è fondamentale per un buon rientro a scuola

Durante il sonno il nostro organismo recupera tutte le energie spese durante la giornata, da quelle fisiche a quelle mentali. Dormire bene è importante per il rafforzamento della memoria e della concentrazione: in questa fase infatti il cervello fissa le informazioni utili e rimuove quelle superflue. Pertanto un buon sonno aiuta a favorire l’apprendimento e la memorizzazione, elementi fondamentali per un buon rientro a scuola. Gli studi dimostrano che i bambini in età scolare dovrebbero dormire tra le 9 e le 11 ore a notte in età compresa tra i 6 a e 13 anni, mentre diminuiscono dalle 8 alle 10 ore dai 14 ai 17 anni. E’ bene che gli

adolescenti regolino anche l’uso di dispositivi elettronici in questa fase, ovviamente con l’aiuto dei genitori che devono stabilire e far osservare delle regole quando i ragazzi si chiudono nelle loro camere. E’ bene che queste regole vengano osservate già qualche giorno prima del rientro a scuola.

Il sonno influisce sulle emozioni

Dormire bene aiuta anche a favorire la gestione delle emozioni, in quanto dormire poco può incidere sull’umore: i ragazzi diventano irascibili, scontrosi, aggressivi, con ripercussioni sull’andamento scolastico e nei rapporti con compagni e insegnanti. Non solo: il poco sonno può favorire delle dipendenze comportamentali, come quelle da videogiochi, smartphone e social network, che possono minacciare anche il rendimento scolastico oltre che la socialità.

La colazione giusta per il rientro a scuola

Fra le regole di una sana e corretta alimentazione, non bisogna trascurare la colazione, il primo pasto e il più importante della giornata, che spesso viene saltata in età adolescenziale. La colazione è particolarmente importante per chi studia e deve mantenere un alto livello di concentrazione per tutta la giornata. Secondo gli esperti nutrizionisti, aldilà delle singole abitudini alimentari di ciascuno, nel primo pasto quotidiano non devono mancare i carboidrati integrali, ossia fette biscottate integrali o pane integrale. I carboidrati integrali sono infatti a lungo rilascio energetico, in grado quindi di contrastare i cali di zuccheri durante la mattinata. Quindi per un buon rientro a scuola è importante fin dall’inizio ripristinare orari precisi dei pasti, in modo che abbiamo l’effetto corretto sul metabolismo.