LPN-FOCUS Coronavirus, Rai con Miur porta la scuola in tv. Azzolina: Alleati per sempre –
La scuola ai tempi del Coronavirus, lontano dai banchi, non passa soltanto attraverso le lezioni e le interrogazioni online su pc, telefoni e tablet, ma anche dalla televisione. È questa l’idea alla base del progetto “La scuola non si ferma” nato dalla collaborazione di Rai e Miur, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca che, con un palinsesto dedicato, accompagneranno tutti gli studenti, dai più grandi ai più piccoli, fino alla chiusura del quadrimestre e quindi di questo particolare anno accademico.
Per intrattenere e istruire insieme bambini e adolescenti, la tv pubblica si fa in sei con una serie di trasmissioni divise per fasce di età e programmazione didattica: Rai Gulp (canale 42 del digitale terrestre), Rai Scuola (canale 146) e Rai Play (App e web) potenziano l’offerta con nuove produzioni e ad essi si aggiungono Rai Storia (canale 54), Rai 5 (canale 23) e gli Audiolibri di Radio3 “Ad alta voce” su RaiPlayRadio, dove è possibile ascoltare classici e capolavori letterari.
«È un’alleanza che fa bene alla scuola e quindi spero si possa mantenere, d’ora in avanti, in modo permanente» dice soddisfatta la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina. «È una finestra sulla speranza. I ragazzi e la scuola sono il nostro futuro e in questo periodo abbiamo un bisogno enorme di futuro e di speranza» afferma l’amministratore delegato della Rai, Fabrizio Salini.
Una delle novità è “La Banda dei FuoriClasse” su Rai Gulp: tre ore al giorno di scuola, in diretta, dedicate agli alunni delle primarie e delle secondarie di primo grado. Dalle 9.15, dal Centro di produzione Rai di Torino, il conduttore porterà il giovane pubblico in un itinerario didattico composto da lezioni, contributi video, collegamenti con esperti, in un essenziale programma scolastico di emergenza, che toccherà per quanto possibile tutte le materie curricolari. Rai Scuola, che ha già inserito in palinsesto una fascia di 6 ore (8-14) articolate per discipline e di specifico interesse per le scuole secondarie di secondo grado, si arricchisce invece di nuove lezioni realizzate direttamente da docenti che aiuteranno gli studenti a prepararsi per l’esame di maturità. E dl 27 aprile arriverà “Scuola@Casa Maturità”, due lezioni quotidiane di 30 minuti (alle 10 e alle 15) tenute da docenti universitari per aiutare gli studenti ad affrontare l’esame di Stato.