Le città antiche più belle del mondo
Le città antiche offrono la possibilità straordinaria di regalare un viaggio nel tempo, attraverso i secoli: per il viaggiatore che ama il passato, passeggiare fra templi maestosi e rovine che hanno resistito alla distruzione della storia e al passare del tempo, le città antiche offrono emozioni irripetibili. Non solo: i resti archeologici dei centri abitati costituiscono un patrimonio dal valore inestimabile, oltre che affascinanti attrazioni turistiche. Nel mondo ce ne sono tantissime, ecco però quelle che sono considerate le più antiche per un’avventura a ritroso nel tempo alla scoperta di civiltà ormai scomparse.
Aleppo, la città più antica del mondo
La data di origine di molte città resta ancora oggetto di disputa fra molti storici, per cui è difficile stabilire quale sia la più antica di tutte sopravvissuta ai tempi fino a oggi. Tuttavia, soprannominata “La capitale del Nord“, dal 1986 Patrimonio dell’Unesco e oggi purtroppo insanguinata dalle guerre, Aleppo, in Siria, risulterebbe essere la città più antica: in base ad alcuni ritrovamenti archeologici, come la torre risalente a 13.000 anni fa, Aleppo sarebbe addirittura più antica di Damasco e Gerico in Cisgiordania, a si attribuiscono 12.000 anni di vita. La cosa certa è che l’attuale area geografica di Aleppo era già abitata 8.000 anni fa: lo dimostrano le tavolette cuneiformi di circa 5.000 anni fa, dove Aleppo è descritta come città di enorme importanza commerciale e militare fra il Mediterraneo e la Mesopotamia.
Matera sul podio delle città antiche
Dopo Aleppo e Gerico, la terza piazza fra le città antiche del mondo spetterebbe a Matera: la celebre “Città dei Sassi” ha insediamenti risalenti a circa 10.000 anni fa. Lo documentano gli oggetti ritrovati nelle gravine che testimoniano la presenza di gruppi di cacciatori, e molte delle case lungo le stesse sono state abitate senza interruzione dall’età del bronzo fino allo sfollamento forzato degli anni Cinquanta. Anche i Sassi di Matera sono stati iscritti nella lista dei Patrimoni dell’Unesco a partire dal 1993. A ridosso di Matera, con 9.500 anni di vita, c’è la turca Çatalhöyük considerata la prima città dell’umanità con un numero di abitanti stimato fra le 5.000 e le 10.000 unità.
Atene, città antica per antonomasia
Considerata la patria della democrazia e della civiltà occidentale, Atene ha una storia millenaria che risale almeno a 7.000 anni fa: il primo insediamento situato sulla roccia dell’Acropoli risale circa al 3.000 a.C. . Dopo di lei, di sono Uruk e Ur, sulle sponde della Mesopotamia ora Iraq. Con 6.000 anni di vita, Ur si trasformò presto da centro agricolo a vera e propria città, mentre il primo insediamento di Uruk risale a 5.000 anni fa e fino alla fine del IV millennio a.C. fu uno dei più grandi insediamenti della Mesopotamia.
Gerusalemme e Damasco fra le città antiche da non perdere
La storia di Gerusalemme, con i suoi 4000 anni di vita, risale all’Età della Pietra: città santa per Ebrei e Cristiani e terza in ordine d’importanza, dopo La Mecca e Medina, per l’Islam, viene citata solo nel II millennio a.C. su testi egiziani e in alcune lettere del 1400 a.C. Con 4.500 anni di vita, Damasco viene annoverata fra le città antiche del mondo: da molti viene considerata la più antica in assoluto fra le città ancora abitate, caratterizzata da un fascino unico per il mix di testimonianze artistiche che risalgono a tempi molto antichi,
Varanasi e il suo antico passato
Tuttavia si stima che Varanasi, in India, con i suoi 3.500 anni, sia una delle città più antiche del mondo: il primo insediamento risale al 1200 a. C. Città sacra agli induisti, a Tempi di Veda era chiamata Kashi, per poi divenire Varanasi dai nomi dei due fiumi Varuna (che scorre a nord) e Assi (che scorre a sud) e infine denominata Benares dagli inglesi, che non sapevano pronunciare bene il suo nome. Oggi è tornata a chiamarsi Varanasi, città santa a Shiva, che non conserva niente delle pietre del suo antico passato se non riti millenari ed immutabili come i pellegrinaggi per i bagni sacri nel fiume Gange.