L’Ile du Levant e le spiagge per naturisti

L’Ile du Levant fa parte dell’arcipelago delle isole Hyères a sud della Francia, al largo della Costa Azzurra, in un contesto naturalistico unico e incontaminato.
Insieme all’isola di Port Cross e di Porquerolles, l’Ile du Levant con le sue spiagge fa parte dell’arcipelago delle isole Hyères, soprannominate anche isole d’oro. Si trova a sud della Provenza, al largo della Costa Azzurra, in un contesto naturalistico straordinario e incontaminato.
Si tratta di un promontorio roccioso lungo circa otto chilometri e largo due chilometri. E’ un’isola bellissima da esplorare, caratterizzata da calma e serenità fin dall’arrivo al molo.
Come si arriva a l’Ile du Levant?
E’ possibile raggiungere l’Ile du Levant e le sue spiagge con i traghetti giornalieri che partono da Le Lavandou e da Hières: a seconda dei mesi e dell’orario è meglio prenotare, come ad esempio alle 10 del mattino ad agosto, diversamente, alle sette del mattino, è possibile salire senza trovare molta gente. Si tratta di una destinazione turistica molto speciale, che offre una vacanza all’insegna di uno stile di vita naturista e di paesaggi eccezionali.
L’isola naturista
L‘Ile du Levant è la prima zona naturista d’Europa: nel 1931 Gaston e André Durvilleossia vi fondarono Heliopolis, il primo villaggio dedicato alla pratica del naturismo. Si trova sulle pendici della collina, mentre in cima c’è la fortificazione di Fort Napoleon: il naturismo è un’esigenza fisica, una pratica senza problemi non limitata solo alla spiaggia: come da costume dei loro abitanti, è possibile girare nudi in piazzetta o girando per il villaggio.
Alcuni negozi, infatti, vendono il cosiddetto “le minimum“, il particolare abbigliamento richiesto talvolta dagli usi locali. In questo senso, l’Ile du Levante rappresenta l’isola ideale non per chi va in cerca di spiagge sabbiose quanto per chi vuole condividere una filosofia di vita: piaceri semplici e un ritmo di vita in linea con la natura e i suoi benefici. Se vuoi, leggi anche questo articolo per scoprire altre isole da visitare ISOLE DA SOGNO DA VISITARE .
Cosa fare a Ile du Levvant?
Per l’ottanta per cento l’isola è di proprietà della marina militare francese, per cui è invalicabile: dal 1948 vi ha sede una base missilistica dell’esercito francese, il Centre d’Essais de Lancement de Missiles Solo un decimo dell’isola è accessibile al pubblico, ed è costituito da una natura incontaminata, a macchia mediterranea con sentieri selvaggi in cui addentrarsi per cogliere la vera natura dell’isola.
Sull’Ile du Levant non ci sono auto e non c’ illuminazione stradale, proprio per preservarne la natura incontaminata: Il modo privilegiato per scoprire l’isola e per muoversi all’interno è dunque a piedi, per gli abitanti compresi. Gli unici veicoli consentiti sono quelli per iltrasporto delle merci.
Sull’Ile du Levant c’è solo il porto, qualche bar, hotel, camping e villette disseminate qua e là e una piazzetta. Le passeggiate si alternano al relax sulle spiagge sabbiose. Nella “riserva naturale del corbezzolo“, a 130 metri a nord del villaggio, i sentieri consentono di scoprirne la flora e la fauna, accanto a un’acqua cristallina che invita a tuffarsi. Inoltre lungo le coste dell’isola sono molto praticate le immersioni subacquee.
Le spiagge dell’Ile du Levant
Per prendere il sole c’è da scegliere: zone rocciose e scogli a destra del porto, oppure le spiagge sabbiose naturiste da raggiungere attraverso un sentiero. Il Bain de Diane e la Plage des Grottes, una scogliera e la spiaggia dell’isola, sono riservate ai naturisti, per cui la nudità è obbligatoria.
Nelle vicinanze del porticciolo e nella piazza del villaggio, invece, è invece obbligatorio indossare quello che i francesi scherzosamente definiscono “le minimum“, ossia un pareo o un perizoma: all’interno di negozi e ristoranti i genitali devono infatti essere coperti.