Corrado Mantoni la voce
Intere generazioni hanno potuto ascoltare, in radio e televisione Corrado Mantoni la voce. Di origini marchigiane da parte dei genitori è nato a Roma nel 1924. Ha fatto la storia dei due mezzi mediatici per eccellenza che hanno cambiato l’intero Paese e gli italiani.
In ragione del fascino su di lui esercitato dal mondo dello spettacolo, Corrado Mantoni, meglio conosciuto come Corrado, dopo gli studi classici non ha terminato quelli in Giurisprudenza. Grazie al suo timbro di voce e alla notevole dizione è stato prima speaker ufficiale e sempre in radio presentatore. In questa seconda veste ha inventato i primi show nazionalpopolari come “Rosso e Nero” e “Radio Naja”. Il suo passaggio alla televisione è stato inizialmente rallentato dai dirigenti della Radio che consideravano il nuovo mezzo una concorrenza interna alla Rai.
Grande impatto anche come doppiatore
Corrado Mantoni la voce ha un grande riscontro anche come doppiatore. La sua è una parlata ricca in quanto a terminologia e proprietà di linguaggio e il grande pubblico lo apprezza anche per la sua apparente semplicità. Il rapporto con la sua città natale è molto stretto e a Roma si sposa con Luciana Guerra, dalla quale divorzia nel 1972. Risale al 1961 la sua prima trasmissione televisiva. Da quel momento la sua scalata nel nuovo mezzo di comunicazione diventa inarrestabile. Corrado diventa, come già accaduto in radio, il presentatore principe della televisione italiana. Anche il Re del sabato sera, oltre che il conduttore delle premiazioni, dei programmi celebrativi, e dei concerti. Il suo “alter ego” è Mike Buongiorno, maggiormente impegnato nei quiz e con Sanremo, concorso canoro presentato da Corrado solo nel 1974. Tra i due c’è una logica concorrenza ma anche una grande complicità umana e professionale.
Corrado Mantoni la voce e Canzonissima
Corrado Mantoni la voce è una sorta di precursore dei tempi e lo dimostra con la rivoluzione televisiva legata alla nascita di “Domenica in”. E’ lo stesso Corrado a inventarla e scriverla a fianco di Paolini e Silvestri. Si tratta di un nuovo modo di fare televisione attraverso l’intrattenimento con più tematiche, dalla scienza alla musica, dal teatro alla cultura, con in primo piano anche le tradizioni e le origini dei paesi italiani. Lancia anche prestigiatori poi diventati famosi come Tony Binarelli e Alexander. Altissimi gli ascolti, non ripetuti dai suoi successori alla guida del programma. Rimane in radio fino al 1980 e nel 1982 passa alla televisione commerciale e reinventa su Canale 5, rete nata pochi anni prima, la fascia del mezzogiorno con in prima linea “Il pranzo è servito”, uno dei giochi più amati degli anni ’80. Nel 1984 presenta con Maurizio Costanzo “Buona Domenica”. Dopo un’operazione alle corde vocali nel 1986 porta in televisione un noto programma radiofonico, “La Corrida”. La felice intuizione dura oltre 10 anni e nel 1997 supera per ascolti il programma di punta del sabato sera in Rai. Negli anni successivi scrive “Tira e Molla” e il “Gatto e la Volpe”. Si ammala gravemente nel 1998 e muore a Roma nel giugno dell’anno successivo.