Cascate del Golfarone: le informazioni utili per visitarle
Le cascate di Golfarone sono nascoste nell’Appennino Reggiano e fanno parte del comune di Villa Minozzo, in provincia di Reggio Emilia.
Dopo un sentiero impegnativo, ma non troppo difficoltoso, lungo 500 metri circa sempre più nel folto del bosco, si può arrivare ad ammirare la cascata del Golfarone.
Una cascata naturale alta 15 metri, che ha creato ai suoi piedi, dopo qualche “saltello”, delle piccole piscine poco profonde di acqua cristallina.
Il percorso si snoda tra rocce e vegetazione, fino ad arrivare ad un panorama suggestivo che vi premierà per la lunga camminata affrontata.
Cascate Golfarone: dove si trovano
Le cascate del Golfarone si trovano a sud dell’Emilia Romagna, nell’Appennino Reggiano, quasi al confine con la Toscana e a circa un’ora e mezza da Reggio Emilia. Il paese è Calizzo, vicino a Villa Minozzo, località turistica per gli appassionati di montagna e per le specialità culinarie tipiche romagnole.
Come raggiungerle
Le cascate si trovano a circa 5 minuti d’auto da Calizzo, bisogna seguire le indicazioni per Civago, e all’altezza del chilometro 19 700 circa, sarà possibile trovare il sentiero che scende lungo la montagna, dopo aver parcheggiato in un ampio piazzale la propria auto.
La discesa è abbastanza ripida, è richiesta una certa attenzione per evitare di scivolare, ma il sentiero principale del bosco si trova non troppo distante da lì.
Proseguendo, si arriva al torrente Secchiello, che andrà attraversato con attenzione, evitando le zone dove le rapide sono un po’ più intense.
Dopodiché basterà seguire il fiume per circa una ventina di minuti, fino a riuscire a raggiungere la cascata di Golfarone.
Cascate di Golfarone: costo per l’ingresso
Le cascate di Golfarone non sono una proprietà privata, e si trovano nel mezzo della vegetazione, lungo una strada provinciale che corre su per l’Appennino, e come tale è quindi accessibile a chiunque.
Per questo non c’è alcun costo da pagare per raggiungerle e visitarle.
Quando visitare le cascate
Il sentiero per raggiungere le cascate può essere particolarmente ripido e scosceso in alcuni tratti, per questo è sconsigliata la visita nelle stagioni più piovose o nevose.
Le rocce su cui spesso si deve camminare possono diventare scivolose, mentre il fiume da guadare più gonfio e difficoltoso.
Per questo motivo è consigliato visitare le cascate di Golfarone nella stagione estiva, dove inoltre c’è possibilità di godere di un po’ di fresco dalla calura sotto l’ombra degli alberi o vicino al corso d’acqua.
Si può fare il bagno?
Il 18 agosto 2017 è stata emanata un’ordinanza per il divieto di balneazione e il divieto di tuffarsi dalla cascata.
La decisione è stata presa per la preservazione dell’ambiente naturale, in quanto negli ultimi anni sempre più turisti si sono avvicinati alla cascata con conseguente rilascio di rifiuti, ma anche per evitare spiacevoli incidenti legati alla mancanza di sicurezza.
Le cascate sono accessibili a tutti?
Non vi sono regolamentazioni né limitazioni ufficiali per quanto riguarda la visita alle cascate di Golfarone, ma nonostante ciò, resta qualcosa che non tutti possono fare indiscriminatamente.
La limitazione principale è la pericolosità e difficoltà del sentiero: scosceso, spesso scivoloso e in alcuni tratti particolarmente ripido.
È consigliata la traversata solo a chi ha la preparazione fisica adeguata a sostenere 20/30 minuti di discese a volte particolarmente difficili e successivamente gli stessi 20/30 minuti in salita per ritornare alla propria auto.
Inoltre sono necessarie delle scarpe da trekking e abbigliamento adeguato a un’escursione nel bosco.