Achille Lauro, i guadagni e il patrimonio

Achille Lauro, i guadagni e il patrimonio

Achille Lauro è uno degli artisti più in voga nel panorama musicale italiano, con una carriera giovane, molto redditizia e un cospicuo patrimonio.

Achille Lauro, una vera icona pop

Achille Lauro è una vera e propria icona pop della musica italiana: il suo anticonformismo e la sua presenza scenica ci riportano indietro nel tempo a quando alcuni artisti amavano stupire il pubblico non solo con la loro musica ma anche con il loro abbigliamento, come ad esempio Renato Zero, Elton John, David Bowie. Ma i dati dei suoi dischi venduti e 1,8 milioni di follower su Istagram dimostrano che il cantante romano non è solo apparenza, ma uno dei cantanti italiani più apprezzati.

Chi è Achille Lauro

Il suo vero nome è Lauro De Marinis, nato a Roma l’11 luglio del 1990 da Nicola De Marinis, magistrato della Corte di Cassazione, e Cristina Zambon. Cresciuto nella periferia nord di Roma, tra Serpentara e Conca d’Oro, in seguito al trasferimento dei genitori in un’altra città a soli 14 anni va a vivere con il fratello maggiore, all’epoca produttore del gruppo rap Quarto Blocco. Ed è qui che comincia ad appassionarsi alla musica e a entrare in contatto con l’ambiente del rap e del punk. Un’adolescenza difficile che lo avvicina anche a esperienze come la droga raccontate nelle sue canzoni, e a rapporti complicati con il padre, con il quale tuttora non ha contatti. La madre è invece amministratrice dell’agenzia No Face Agency dello stesso cantante.

La sua carriera

Il suo primo lavoro musicale risale al 2012 e si intitola Barabba; è in questo periodo che prende lo pseudonimo di Achille Lauro dal celebre armatore napoletano. Nel 2014 nasce così l’album Achille Idol Immortale firmando il suo primo contratto con l’etichetta discografica Roccia Music, ma è nel 2015 che arriva il primo successo con Dio c’è e l’anno successivo la nascita della propria etichetta No Face Agency: a questo periodo risale l’album Ragazzi Madre, al 2018 l’album del suo grande successo Pour l’amour, realizzato durante un periodo di isolamento in una villa in cui per sua ammissione avrebbe fatto uso di marijuana. La sua consacrazione al grande pubblico avviene nel 2019 alla 69^ edizione del Festival di Sanremo con il pezzo Rolls Royce, e poi di nuovo nel 2020 con la canzone Me ne frego, altro grande successo.

Il patrimonio di Achille Lauro

La carriera di Achille Lauro è stata fulminea nonostante la giovane età, per cui molti si pongono una domanda molto comune: a quanto ammontano i suoi guadagni? A quanto il suo attuale patrimonio? Il cantante ha sempre raccontato di non provenire da una famiglia agiata: famoso l’episodio raccontato da lui stesso e da sua mamma, secondo cui Lauro ha riscattato con i primi guadagni del successo sanremese i gioielli che la madre fu costretta a impegnare per mantenere i due figli.

Quanto guadagna il trapper

I guadagni di Achille Lauro non provengono solo dai dischi venduti ma anche da varie attività collaterali: le piattaforme come Youtube e Spotify, i brand di moda di cui è testimonial come Aniye By, Gucci, Francesco Scognamiglio o MAC Cosmetics Italia, la partecipazione al Festival di Venezia. Parte dei suoi introiti arrivano anche dai social, dove il cantante è molto seguito anche per il suo stile eccentrico. Si dice che per un suo concerto in rete arrivi a guadagnare circa 75.000 euro, per una partecipazione a Sanremo 53,000 euro, per il suo ruolo di giudice a X Factor 5000 euro a puntata. Nel 2021, la sua holding De Marinis Mgmt srl, secondo il quotidiano Il Tempo, avrebbe subito una perizia che stima in1,68 milioni di euro il valore del ramo d’azienda, con ricavi saliti da 156mila euro nel 2018 a 564mila nel 2020. Si stima comunque che Achille Lauro abbia un patrimonio piuttosto cospicuo, seppure non al pari di altre stelle della musica italiana: se vuoi sapere quanto guadagnano altri cantanti puoi leggere ad esempio IL PATRIMONIO DI VASCO ROSSI .

Fonti:

QUANTO GUADAGNA ACHILLE LAURO

LA CARRIERA DI ACHILLE LAURO