Viaggio glamour sulle tracce di Coco Chanel
Cinquant’anni fa ci lasciava Coco Chanel, la donna che ha rivoluzionato moda, design e cultura del XX secolo. Per celebrare la ricorrenza ecco un viaggio nei luoghi che hanno influenzato lo stile e la vita di Gabrielle Bonheur Chanel, per tutti Coco.
Nata il 19 agosto 1883 a Saumur, nella Loira francese, e affidata sin da bambina alle suore del Sacro Cuore di Aubazine, rimase colpita dagli austeri abiti neri e bianchi delle religiose. A 18 anni andò a lavorare come commessa nella bottega Maison Grampayre a Moulins, cantando in un locale del posto facendosi chiamare “Coco”. Qui conobbe e si innamorò di Étienne de Balsan, figlio di imprenditori tessili, che la portò nel suo castello a Royallieu, finanziando le prime creazioni di cappelli. Così richiesti che si trasferì a Parigi e Deauville, dove aprì i suoi primi negozi.
Nel 1916 andò a vivere a Biarritz, inaugurando un salone di alta moda nella prestigiosa Villa Larralde. Le sue linee semplici e morbide e i suoi capi in tessuto jersey per gonna, pullover e cardigan divennero un modello iconico in tutto il mondo. Nacque la petite robe noire, il suo celebre tubino nero. Un successo planetario.
Coco Chanel e l’inizio a Parigi
A Parigi aprì al 31 di rue de Cambon la sua prima boutique con l’insegna Chanel Modes, creando anche una linea di bigiotteria e di borse, compreso il modello che ancora il più copiato al mondo. E qui nacque il celebre profumo Chanel N.5. Ma la perdita in un incidente dell’amato Boy Capel, un giocatore di polo britannico, fece allontanare Coco dalla moda. Fu l’occasione per un viaggio a Venezia, città di cui si innamorò profondamente. Alloggiando all’hotel Danieli sul Canal Grande e al Des Bains del Lido conquistò i circoli artistici e aristocratici di Venezia. I suoi luoghi erano il Florian e l’Harry’s Bar, ma anche l’Arsenale, dove le statue dei due leoni che sorvegliavano l’antico cantiere navale della Serenissima diedero spunto per il nuovo emblema della sua maison. Così come ori e mosaici bizantini della basilica di san Marco ispirarono i suoi gioielli.
Nel 1924 conobbe Bendor Grosvenor, duca di Westminster. Cinque anni di relazione vissuti tra Londra, nel prestigioso quartiere di Mayfair, e la Costa Azzurra, traversando il Mediterraneo a bordo di uno yacht e conoscendo e amando Marsiglia e Antibes, che diedero spunto al suo stile “à la marinière”. Nel 1931 Coco andrò a Hollywood, attratta dal mondo del cinema, realizzando i costumi pe ri film del produttore Samuel Goldwyn.
Il 10 gennaio 1971 la scomparsa a Parigi, nella suite dell’Hotel Ritz di Place Vendome dove aveva vissuto per decenni. Nel 2013 l’abitazione di rue Cambon 31 è diventata monumento storico e quest’anno sono previsti eventi, mostre, sfilate commemorative e l’apertura nel 19M, la Manufacture de la Mode di Chanel alle Porte d’Aubervilliers, nel nordest della Capitale francese. Un grande edificio progettato dall’architetto Rudy Ricciotti, destinato a raggruppare le case artigianali in un unico luogo.