Vasco Rossi e alcune tra le canzoni più belle

Vasco Rossi e alcune tra le canzoni più belle

Vasco Rossi è una vera e propria icona della musica italiana e le sue canzoni hanno accompagnato e accompagnano tuttora intere generazioni: uniscono nonni e nipoti nonni raccontando storie di vita, di amori, di ribellione e di speranza capaci di emozionare e toccare le corde più profonde di chi lo ascolta.

Le canzoni di Vasco dedicate alle giovani donne

Fra le primissime e più famose canzoni di Vasco Rossi ce ne sono un paio dedicate a giovani donne : è il caso di Silvia (1978), che parla con delicatezza di una giovane donna che sta sbocciando, con un senso di nostalgia per la perdita dell’infanzia, e poi la celeberrima Albachiara (1979), dedicata alla purezza, alle scoperte e ai sogni dell’adolescenza. In entrambi i casi, le ragazze a cui il rocker di Zocca si è ispirato sono persone vere: Silvia è una ragazzina ribelle vicina di casa della famiglia di Vasco, Albachiara è Giovanna, figlia dei proprietari del bar sotto casa, che lui vedeva ogni giorno prendere l’autobus per andare a scuola.

Una canzone per te

In Una canzone per te (1983) Vasco Rossi dialoga con una ragazza in un’atmosfera calda e avvolgente: pare che la protagonista sia la stessa Giovanna di Albachiara, come potrebbe essere rivelato da una delle strofe della canzone stessa: “…Ma tu non ti ci riconosci neanche / E lei è troppo chiara e tu sei già troppo grande…

La canzone della generazione disincantata

Con Siamo solo noi (1981) Vasco Rossi ha voluto dare voce a una generazione disincantata, in cerca di risposte e di una propria identità propria a tal punto da diventare un simbolo di ribellione e di libertà. Il testo potente del brano incarna lo spirito anticonformista e rivoluzionario del rocker e della sua gente.

La ballata di Vasco dedicata all’amore

Ogni volta (1982) racconta i momenti di felicità e di dolore dell’amore, con un testo toccante e intimista. Vasco Rossi ha scritto questo brano di getto, dopo una notte insonne, consapevole di un nuovo stile compositivo.

Vita spericolata, il manifesto di Vasco Rossi (1983)

Vita spericolata (1983) può considerarsi uno dei manifesti della carriera del cantante di Zocca: un brano provocatorio che incarna lo spirito ribelle e la voglia di vivere al di fuori delle convenzioni sociali. Ben presto è diventato un inno generazionale:  presentato al Festival di Sanremo del 1983, suscitò molte polemiche fra il pubblico dell’Ariston conquistando invece le classifiche che lo consacrarono nuovo idolo delle masse.

Sally, fra rassegnazione e speranza

Sally è la storia di una donna che riflette sulla propria vita con un misto di rassegnazione e speranza. Si sente stanca e disillusa, consapevole delle difficoltà e delle delusioni, ma attraverso un animo poetico e combattivo trova la forza di andare avanti e rinascere. Al grande successo di questo brano ha contribuito la cover del 1999 di Fiorella Mannoia.

Dillo alla luna, ripresa da Mia Martini

In Dillo alla luna (1989) Vasco Rossi delinea con linguaggio crudo e reale un rapporto d’amore ormai alla fine: un brano che Mia Martini ha scelto per il suo ultimo album di cover proprio per il linguaggio e le situazioni vere rappresentate. Anche il Io no (1998), con cui vinse il Festivalbar, Vasco Rossi racconta la fine di una relazione amorosa tormentata e conclusa con rancore e la difficoltà di dimenticare.

La solitudine esistenziale di Vasco Rossi

Siamo Soli (2001) è probabilmente una delle canzoni più buie di Vasco Rossi: affronta il tema esistenziale e la sensazione di essere soli anche quando si è in coppia o in mezzo agli altri: una condizione comune a tutti. In Vivere (1993), invece, il Blasco vuole spronare a trovare la forza di vivere una vita piena senza accontentarsi di sopravvivere nonostante le difficoltà che si incontrano sul percorso.