Vaccino AstraZeneca: consigliato esclusivamente agli over 60
La raccomandazione dall’Agenzia Italiana del Farmaco è di utilizzare il vaccino AstraZeneca esclusivamente nelle fasce più anziane degli over 60.
Recentemente però sono state somministrate molte dosi anche a giovanissimi soprattutto in occasione degli Open Day Vaccini, giornate dedicate alla vaccinazione di un gran numero di persone nella fascia dei più giovani.
Ma alcuni casi sospetti di trombosi avvenuti soprattutto tra giovani donne dopo aver ricevuto il vaccino AstraZeneca negli scorsi giorni hanno messo in allerta il Comitato Tecnico Scientifico. Ecco quali potrebbe essere le nuove indicazioni di somministrazione per questa tipologia di vaccino.
Vaccino AstraZeneca: sarà ufficialmente vietato ai giovani?
Già nei mesi di marzo e aprile vi era stata una prima e profonda polemica sugli effetti collaterali del Vaccino AstraZeneca: il vaccino sviluppato dall’Università di Oxford ha infatti generato casi di trombosi soprattutto nella fascia di età più giovane e tra le persone di sesso femminile.
Già da allora l’Aifa, l’agenzia italiana del Farmaco aveva consigliato espressamente alle Regioni di somministrare questa tipologia di vaccino esclusivamente agli over 60, una fascia che non aveva avuto alcun tipo di sintomo o ripercussioni dopo la somministrazione AstraZeneca.
Ma forse per il gran numero di dosi in possesso delle singole Regioni in occasione degli Open Day dedicati alla vaccinazione dei giovani sono state somministrati i vaccini Astrazeneca e Johnson&Johnson.
Qualche giorno fa il primo caso di trombosi in una ragazza diciottenne di Genova ed un altro ancora ad una donna di 34 anni sempre della Regione Liguria. I dubbi sono molti e per questo motivo in attesa di ricevere una risposta più concreta dal Comitato tecnico-scientifico l’Aifa sta raccomandando alle Regioni di utilizzare le dosi di AstraZeneca in loro possesso solo sugli over 60 rimuovendo le parole “in via preferenziale” in modo che si attengano perfettamente a questa indicazione.