Tour de France: le lacrime di Bennett e la positività del direttore Prudhomme
Spazio ai velocisti al Tour de France, ma anche alla sempre preoccupante questione Covid-19. è il giorno del primo successo alla Grande Boucle dell’irlandese Sam Bennett, che entra così nella ristretta cerchia dei corridori coloro capaci di vincere almeno una tappa in ogni grande giro, lasciandosi andare alle lacrime. «Sono scioccato. C’è voluto un po’ di tempo, ma ho sempre sognato di vincere una tappa al Tour de France e non riuscivo a immaginare come sarebbe stato. So che non dovrei piangere, ma in questi momenti è difficile trattenere le lacrime» afferma l’irlandese dopo aver incamerato la decima tappa della corsa gialla, che mostra segnali di risveglio di Elia Viviani, ai piedi del podio e di nuovo frizzante allo sprint.
Ma la giornata al Tour de France è stata caratterizzata soprattutto dalla notizia della positività al Covid-19 di Christian Prudhomme, il direttore della corsa, insieme a quattro membri dello staff di Ineos-Grenadier, Mitchelton-Scott, Cofidis e AG2R-La Mondiale. «Volevo sottopormi a tutti i test, come gli atleti – racconta Prudhomme -. Adesso resterò in isolamento per una settimana, fino a martedì prossimo, quando tornerò al Tour. Sono risultato positivo al test, ma mi sento assolutamente bene. La cosa più importante per me è che nessun corridore sia risultato positivo».
I tamponi effettuati sui 166 corridori anche in gara nel giorno di riposo sono infatti tutti negativi al nuovo Coronavirus e la carovana rosa può proseguire. Per il momento il timore che il Covid-19 potesse ribaltare la classifica generale è scongiurato.