Tim spid: come si ottiene e dove si può richiedere
Tim spid cos’è?
Come in molti di voi sapranno, il servizio di Tim spid ormai è attivo già da parecchio tempo, per buona pace dei consumatori. Il servizio in questione si chiama Tim ID, ed è adatto a tutti coloro che possiedono un’identità digitale e cercano altre vie di accesso facilitate.
Inoltre, sono supportati in questo sistema tutti quei servizi della classica pubblica amministrazione che richiedono appunto un tipo di identità digitale. Di per sé, è un sistema pensato per abbattere qualsiasi barriera burocratica, e funziona abbastanza bene alla luce di questo.
Il sito ideato e progettato appositamente per adempiere alle funzioni seguenti, presenta davanti a sé un design chiaro ed intuitivo. Questo, probabilmente, è un pensiero rivolto a quella fascia di cittadini dalle competenze tecnologiche non eccelse.
Dopotutto, guardando il sito così come appare ci si può rendere conto della sua facilità di utilizzo. Inoltre, il tutto è contenuto nelle sezioni apposite, in modo tale da non doversi scomodare a richiedere alcuna assistenza per delle informazioni basilari.
Tuttavia, nel caso in cui si dovesse avere bisogno del consulto di un esperto, l’assistenza sarà pronta e rapida a fornire tutte le risposte che si desiderano. L’efficacia di questi servizi, in effetti, la si misura anche alla luce di ciò che si fornisce ai clienti.
Oltre al servizio in sé, ovviamente.
Identità digitale come si richiede
Innanzitutto, prima di procedere con la descrizione del seguente paragrafo, è bene introdurre quella che è l’interfaccia principale. Il sito di Tim spid, include infatti una duplice scelta: cittadino singolo o azienda.
Il servizio in questione, di fatti, è utile e indispensabile anche per alcune realtà aziendali. Non a caso numerose compagnie ne ricorrono spesso e volentieri, a questo servizio digitale specifico.
Sostanzialmente, questo servizio può essere richiesto in vari modi, tra cui uno principale particolarmente indicato. Innanzitutto, si procede con la registrazione, la quale avviene nella più classica delle maniere.
Poi, si procede col verificare i dati che si ha avuto modo di inserire nel passaggio visto in precedenza. Poi, così come per qualsiasi servizio inerente a spid, ci si deve far riconoscere in qualche modo.
E anche qui, come detto, le metodologie sono varie. Si può fare in una sede, oppure tramite il software apposito. Un’altra procedura spesso utilizzata, è quella di farsi aiutare da un’operatore qualificato per farlo.
L’ultimo passaggio che vedremo ora, è quello del rilascio dei dati, i quali ci consentiranno di poter usufruire a tutti i servizi a tema identità digitale.
Tim spid come farsi riconoscere
Farsi riconoscere per poter usufruire del Tim spid, è un passaggio indispensabile per poter proseguire senza alcun intralcio. Senza compiere questo grande passo, non sarà possibile accedere al servizio.
Ciò detto, esistono varie maniere tramite le quali sottoporsi alla seguente procedura. La prima, è quella di utilizzare la propria tessera sanitaria, il che prevede che la procedura sia del tutto gratuita.
Il secondo metodo che andremo ad analizzare nello specifico, è quello del riconoscimento fisico. Anche questa procedura è del tutto gratuita, e basterà solamente rivolgersi ad una delle tante sedi abilitate per poter supportare certe questioni.
Il terzo metodo che figura anche nel sito ufficiale del servizio (per ovvi motivi, ndr), è quello della firma digitale. Utilizzare la propria firma digitale, prevede che non si debba pagare nemmeno in questo caso. A livello generale, questa procedura non è poi così tanto degna di attenzione da parte degli utenti, non essendo nota per essere particolarmente intuitiva.
L’ultimo metodo che andremo a vedere nello specifico, è quello della web cam. Questo metodo particolare, è l’unico per cui è previsto un pagamento iniziale. Di fatti, l’identificazione online ha dei costi da sostenere, e sono tutti a carico degli utenti che ne fanno uso.
Quanto dura lo spid
La documentazione necessaria per poter attivare il servizio concesso e fornito da Tim, riguardante dunque lo spid, ha una durata ben precisa. La ditta, si mette infatti nella condizione e nell’obbligo etico e professionale di conservare a lungo i dati degli utenti.
Questo, per poter prevenire qualsiasi eventuale scadenza, in merito ai propri documenti fiscali o alla firma digitale, la quale va puntualmente rinnovata su base non specifica.
La documentazione fornita dagli utenti per portare a termine la procedura, viene conservata per un lungo periodo che corrisponde a circa 20 anni di durata. Alla fine di questo periodo, come da accordi presi, i dati in questione vengono cancellati.
Su richiesta esplicita, i propri dati possono comunque essere cancellati su largo anticipo, ma ci deve essere come al solito un minimo di preavviso da parte degli utenti.
Diversamente, i propri dati saranno all’interno del database di Tim. Nel caso in cui il contenuto di questa breve guida – o articolo informativo – non fosse chiaro, esistono vari video presenti su Youtube in materia.
Ma tralasciando ciò, ci sentiamo di dire che la procedura è talmente facile che non ci sarà bisogno di nessun rinforzo.