Tennis: Bill Gates aveva avvertito Nadal della pandemia
«Mio nipote Rafael, quando ha giocato un’esibizione benefica in Sud Africa a febbraio, ha parlato con Bill Gates che gli disse che quanto stava accadendo in Cina sarebbe diventato complicato…». Toni Nadal, lo zio nonché ex coach del campione spagnolo di tennis, ha svelato alla radio spagnola ‘Onda Cero’ il colloquio tra il nipote e il fondatore della Microsoft, che aveva già da tempo capito che l’emergenza cinese da Coronavirus si sarebbe trasformata in pandemia. Per altro Bill Gates anni fa aveva predetto che una situazione del genere si sarebbe abbattuta sul pianeta.
«Non so se questa epidemia ci cambierà , perché l’essere umano è smemorato e presto la dimenticheremo, però dovremo fare qualche mutamento – sottolinea Toni Nadal -. Fino a quando non ci sarà un farmaco o un vaccino, credo che il quadro sarà piuttosto complicato. Vivremo in una situazione di incertezza e pericolosa fino a quando questo non sarà ben gestito». Lo zio-allenatore del numero uno de mondo sulla terra battuta non risparmia critiche a come è stata gestita l’emergenza. «La cosa principale è salvare vite umane e c’è stata ignoranza nell’apparato politico di molti paesi. Dovremmo bandire il fanatismo dei politici: devono difendere la società , non i suoi ideali. Il fanatismo è uno dei grandi mali di questa società . Il grosso problema della politica è che esclude gli esperti: puoi essere un buon parlamentare, ma un cattivo amministratore. Penso che la politica dovrebbe lasciare molte cose nelle mani degli esperti».