Tagli ai budget dei team: la Ferrari minaccia di uscire dalla Formula 1
La Ferrari torna ad alzare la voce. Il team principal Mattia Binotto avverte che la scuderia del Cavallino prenderà in considerazione la permanenza in Formula 1 se verranno imposti limiti di budget severi. La pandemia di Coronavirus ha colpito duramente le finanze dello sport, ma il caposquadra della Ferrari in una intervista all quotidiano inglese Guardian ha sconsigliato di prendere decisioni affrettate e ritiene che i tagli proposti nei bilanci delle squadre abbiano già rischiato di svalutare la Formula 1 come l’apice dello sport automobilistico.
La discussione è molto attuale. Nel 2019 i team hanno concordato un budget massimo di 175 milioni di dollari per il 2021 ma, con nove gare annullate in questa stagione e esaurite le casse del Circus, la scorsa settimana le squadra del Mondiale hanno incontrato i dirigenti della FIA e i prorprietari della Formula 1 per discutere ulteriori limiti di spesa. La proposta sul tavolo era quella di fissare un massimale di 145 milioni di dollari per il 2021, spostandosi a 130 milioni di dollari nel 2022, ma non sono riusciti a raggiungere un accordo.
«Il livello di 145 milioni di dollari è già una nuova ed esigente richiesta rispetto a quanto stabilito lo scorso giugno – le parole di Binotto al Guardian -. Non può essere raggiunto senza ulteriori sacrifici significativi, soprattutto in termini di risorse umane. Se dovesse scendere ancora di più, non vorremmo essere messi in condizione di dover esaminare altre ulteriori opzioni».
Non è la prima volta che la Ferrari, l’unica squadra sempre presente fin dalla prima stagione a tutti i campionati mondiali di Formula 1, arriva a certe minacce. D’altra parte alcuni team sono in grandi sofferenza e parlano di difficoltà a sopravvivere a certi costi.