Su Rai5 “Ghiaccio bollente’”, la storia di “Rolling Stone”

Gli ultimi cinquant’anni di musica, politica e cultura pop ripercorsi attraverso la storia della rivista che prima di tutti comprese che il Rock ‘n’ roll non era solo musica, ma una forza culturale che poteva riformare l’America. È la serie in quattro episodi intintolata “Rolling Stone. Sesso, stampa e Rock ‘n’ Roll” che Rai Cultura propone, anche in lingua originale, da lunedì 15 a giovedì 18 giugno alle 23.45 su Rai5.

Diretto dal premio Oscar Alex Gibney e dal vincitore dell’Emmy Blair Foster, e narrato nella versione originale dall’attore Jeff Daniels, il documentario musicale e culturale ripercorre la storia della rivista “Rolling Stone”, fondata nel 1967 a San Francisco da Jann Simon Wenner (tuttora editore della pubblicazione) e dal critico musicale Ralph J. Gleason.

Il film contiene esibizioni di una straordinaria serie di artisti, tra i quali The Rolling Stones, Bruce Springsteen, Tina Turner, Janis Joplin, The Sex Pistols, The Clash e Ice-T. Sono presenti anche le musiche di alcuni degli artisti che la rivista ha contribuito a lanciare sulle scene internazionali, come Bob Dylan, John Lennon, Fleetwood Mac e Chance the Rapper. Inoltre il film mette in mostra il lavoro superbo e rivoluzionario degli scrittori di “Rolling Stone”, rendendo evidente l’impatto che questa rivista ha avuto sulla società.

Attingendo a registrazioni inedite concesse da alcune delle firme più importanti di “Rolling Stone”, nonché interviste originali, foto e filmati rari, la serie offre uno sguardo all’interno della rivista che ha contribuito a modellare lo spirito di un’epoca, resistendo per mezzo secolo.