Stash: «Avere un figlio è meraviglioso, amo Giulia alla follia» | SubitoNews

Stash parla della paternità: «Avere un figlio è meraviglioso, amo Giulia alla follia»

Stash parla della paternità: «Avere un figlio è meraviglioso, amo Giulia alla follia»

Dopo l’annuncio di Maria De Filippi nella finale di “Amici Speciali”, Stash ha parlato della sua prossima paternità in un’intervista concessa al settimanale “Chi”. Il cantante dei The Kolors è stato intervistato da Chi.

«Quando Maria ha annunciato la dolce attesa mia e di Giulia il mio cellulare è impazzito – racconta il frontman dei The Kolors -. La cosa che più mi ha fatto sorridere è che molte persone, anche quelle più vicine a noi, mi chiedevano: “Ma è vero?”. Sono sempre stato riservato e la paternità, ovvero l’evento più bello del mondo fino a quel momento, era un qualcosa che apparteneva solo a me e alla mia compagna Giulia, che amo alla follia».

Stash finalmente parla di Giulia Belmonte, la sua fidanzata. «È una ragazza stupenda che sarà la madre di mio figlio – afferma il 31enne cantante e chitarrista casertano -. Ci siamo conosciuti un anno fa e poi la frequentazione si è intensificata quando abbiamo capito che si poteva costruire un amore solido. Oggi viviamo a Milano e siamo pronti ad allargare la famiglia. Giulia è entrata nel quarto mese. In autunno, intorno a novembre, diventeremo genitori. Che altro aggiungere… Siamo felici ma lo dico a bassa voce. Matrimonio? Calma, calma: aspettiamo e godiamoci questa nascita. Al momento le nozze non sono previste, priorità alla vita che sta arrivando».

Stash svela infatti che diventare papà era uno dei sogni nel cassetto, ma che l’ha sempre tenuto nascosto per riservatezza. Ora però la considera un regalo, specie perché arrivato proprio durante il lockdown, un periodo carico di paure e ansie. «È stata un’iniezione di forza inspiegabile – conclude il leader del The Kolors -. Avere un figlio è meraviglioso. Io ho sempre desiderato diventare padre. Ma, tra paure e angosce, non ho mai avuto nemmeno il coraggio di dirlo. Oggi, invece, sono felicissimo».