Stampaggio 3D: tutto quello che devi sapere

Stampaggio 3D: tutto quello che devi sapere
Stampaggio 3D (Fonte: Instagram)

Stampa 3D che cos’è e come funziona: la guida definitiva

Lo stampaggio 3D, da qualche anno a questa parte, è senza ombra di dubbio tra le principali tendenze nel mondo della grafica e del design. Le persone che richiedono questa tipologia di servizi, compongono un numero sempre più alto. Questo, facendo sì che questo potenziale mercato aumenti in maniera esponenziale.

Questa tecnologia particolare, da un punto di vista puramente visivo, è perfetta per tutte le sue funzioni principali. Inoltre, la pratica della stampa 3D in sé presente un forte spirito di adattamento. Di fatti, stando a quanto viene riportato da vari siti web, è possibile lavorare con qualsiasi materiale.

Notoriamente, le principali materie prime che si vedono coinvolte in questo tipo di stampa, sono la plastica e il metallo. Gli oggetti che derivano da questo straordinario processo, presentano proprio queste caratteristiche.

I risultati finali, se il lavoro viene fatto bene e in maniera meticolosa, sono a dir poco straordinari. I propri oggetti preferiti, prendono forma in una sembianza che sembra quasi irreale, a vederla in questo modo.

Le esigenze di coloro che richiedono questa pratica eccelsa, vengono soddisfatte dalle stampanti 3D. Costruiti appositamente per produrre oggetti su scala, sono apparecchi in grado di fare tante cose.

Le principali funzioni di questa stampa, a tal proposito, verranno introdotte e approfondite in seguito nel corso di questo articolo. Avendo numerose sfaccettature, un tema simile merita senza ombra di dubbio un approfondimento apposito.

Uno sguardo più cauto e prudente, verrà rivolto anche al prezzo delle stampe 3D. Senza indugiare oltre, proseguiamo con la lettura!

Stampaggio 3D online

Al contrario di quanto potranno pensare molte persone, è possibile richiedere delle stampe in 3D anche solo tramite l’ausilio dell’online. I siti specializzati in tal senso sono tanti, e la scelta finale rimane solo quella dell’utente.

Alcuni, lavorano tramite la compilazione di un modulo creato ad hoc per gli utenti. I potenziali clienti, possono infatti richiedere un preventivo direttamente sul sito, per poi scegliere tra due opzioni. La prima opzione, è quella di svolgere tutta la procedura direttamente online. La seconda, è quella di spostare la parte operativa in un negozio fisico.

Il fatto che esistano vari siti, potrebbe tuttavia far scattare un campanello d’allarme nella testa di tutti gli utenti che navigano sul web. Infatti, un numero alto di siti potrebbe far sì che la qualità sia altalenante. In questi casi particolari, la capacità di scelta del potenziale cliente è in grado di rivelarsi determinante.

Un modo agevole e che non passerà mai di moda, per accertarsi della validità di un servizio, è quello di guardare le recensioni. Nel caso in cui queste fossero ben presenti e visibili sul sito, possono rappresentare un ottimo banco di prova per la realtà aziendale in questione.

Fornita la soluzione per questo aspetto, nel prossimo paragrafo avremo modo di approfondire gli aspetti riguardanti i tipi di materiale più in voga per quanto concerne lo stampaggio 3D.

Infatti, come abbiamo avuto modo di specificare in precedenza, ne esistono di varie tipologie. Di conseguenza, è giusto elencarle tutte.

Stampaggio 3D plastica

Lo stampaggio 3D, avviene anche tramite la plastica. Tuttavia, questo processo si origina al susseguirsi di vari aspetti di puro interesse biologico. Il materiale che viene preferito da tutte le aziende che si occupano del rilascio di certi servizi, è il PLA.

Questo particolare materiale, riguarda un tipo di plastica biodegradabile. Onde evitare di inquinare ulteriormente l’ambiente circostante, vi sono sempre più aziende disposte ad utilizzare dei metodi sempre più sostenibili.

Questo materiale, dunque, può essere un’ottima alternativa ecosostenibile, per il bene altrui e dell’ambiente in cui si vive ogni giorno.

Stampaggio 3D metallo

Lo stampaggio 3D, oltre che con la plastica, è in grado di essere svolto anche grazie all’utilizzo del metallo. Nel settore delle stampe 3D, il metallo ha una funzione ben precisa, ed è quella di supportare una richiesta di produzione tipicamente industriale.

Il titanio, per esempio, è uno dei materiali appartenenti alla categoria dei metalli più resistente. Si adatta con una certa facilità a tante richieste, ed è in grado di produrre degli oggetti difficilmente realizzabili con altre tecniche meno di impatto.

Inoltre, così come per la plastica biodegradabile, non è un materiale poi così tanto soggetto all’inquinamento.

Stampanti 3D gomma

La gomma, è il terzo e ultimo materiale che vedremo in questo approfondimento sulla stampa 3D. Solitamente, la gomma viene infatti usata puramente per applicazioni nel campo del settore medico.

Determinati oggetti, destinati ad un utilizzo puramente dimostrativo, vengono prodotti proprio grazie all’ausilio della gomma. Un progresso ben più definito, che per ovvi motivi non riguarda più la gomma, vede questo utilizzo anche per dei trapianti di organi ai più bisognosi.

Anche il processo di sostituzione di determinate parti del corpo, è una parte che viene curata tramite l’utilizzo della stampante tridimensionale. Nel prossimo paragrafo, avremo modo di parlare finalmente di prezzi e relativi costi.

Stampaggio 3D quanto costa? I prezzi

Lo stampaggio 3D, non ha un vero e proprio costo definito in tutto e per tutto. Affidandoci per l’ennesima volta a Google, possiamo scoprire che la fascia di prezzo per ricorrere alla stampa 3D è piuttosto ampia e variegata.

Si può infatti partire da un prezzo di 150 euro, per poi arrivare ad un tetto massimo di 1500 euro in totale. Questo, può dipendere fortemente dalla qualità del servizio, ma soprattutto dalla richiesta che viene formalizzata e presentata all’azienda in questione. Dulcis in fundo, non esiste un prezzo ben definito.