Smartphone: il mercato cala poco Xiaomi scalza Apple
Il mercato mondiale degli smartphone chiude il terzo trimestre del 2020 con risultati migliori di quanto previsto. Stando agli analisti delle società specializzate Idc e Canalys, le consegne di telefonini intelligenti hanno registrato una flessione intorno all’1% su base annua, attestandosi a circa 350 milioni di unità, in ripresa quindi rispetto al trimestre precedente, condizionato in maniera estrema dall prima ondata della pandamia mondiale da Coronavirus.
Smartphone: il trend di fine anno
Entrando nel dettaglio, a trascinare il comparto deggli smartphone nel terzo trimestre 2020 è la netta crescita di Xiaomi, azienda cinese che scalza Apple e quindi gli iPhone dal gradino più basso del podio di questa classifica. A livello geografico traina la forte ripresa in India, che è il secondo mercato al mondo per gli smartphone, insieme al buon andamento in Brasile, Indonesia e Russia. In calo invece i mercati sviluppati di Cina, Europa occidentale e Nord America, che rappresentano anche i mercati principali di Apple.
Tornando all’esame dei dati per aziende, in testa c’è Samsung, con consegne in aumento del 2% a quota 80 milioni di unità. Seconda è Huawei, con oltre 51 milioni di smartphone commercializzati, pari però a un calo di circa il 20%. Al terzo posto come detto si insedia Xiaomi, con una crescita che gli analisti stimano tra il 40 e il 45%, a quota 46-47 milioni di unità. Apple dunque scivola fuori dal podio, anche se non c’è perfetta concordanza tra le società di rilevazione. Per gli analisti di Idc, l’azienda di Cupertino ha subito una flessione del 10%, commercializzando 41,6 milioni di unità, mentre per Canalys la Mela ha perso l’1%, attestandosi a 43,2 milioni.Al quinto posto si attesta Vivo, altra azienda cinese del settore appena sbarcata in Europa, con oltre 31 milioni di smartphone consegnati e un aumento del 4-6 percento. Dietro al quintetto di testa Oppo, Realme e Lenovo.