Sì al pubblico (contingentato) per il Motomondiale a Misano, sarà festa per Valentino Rossi
Misano: diecimila persone al giorno per il doppio appuntamento mondiale della MotoGP. La Regione Emilia-Romagna, con un’ordinanza firmata dal presidente Stefano Bonaccini, concede la prima deroga al numero massimo di spettatori previsti per impianti all’aperto (1.000), laddove per eventi di portata nazionale e internazionale gli spazi dell’impianto possano permettere una maggiore affluenza. Sarà dunque (quasi) vera festa per Valentino Rossi, che il 13 e 20 settembre affronterà i due Gran Premi di casa, già di per sé evento unico in un calendario rivoluzionato dal Coronavirus, davanti ai propri tifosi. Un’opportunità finora negata nelle prime gare disputate dal Motomondiale, compreso il doppio appuntamento in Austria che scatta domenica.
L’opportunità normativa di aprire almeno in parte al pubblico era prevista da una precedente ordinanza regionale in base all’applicazione di determinate misure anti-Covid, dal distanziamento agli accessi alla sanificazione, sino ai controlli fuori dalla struttura. La Regione, a seguito di un’istruttoria eseguita dalla Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare, ha valutato che gli organizzatori del circuito intitolato a Marco Simoncelli hanno svolto un lavoro aderente alle normative, mostrando attenzione ai protocolli e garantendone l’applicazione rigorosa in vista dei due importanti appuntamenti: il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini (11-13 settembre) e il Gran Premio dell’Emilia-Romagna e della Riviera di Rimini (18-20 settembre).
La deroga è concessa per gli ampi spazi all’aperto disponibili, considerato che l’anno scorso il Gran Premio fu seguito da ben 160.000 gli spettatori nell’arco di tre giorni. Ai presenti sugli spalti si aggiungeranno altre 3.000 persone impegnate per l’organizzazione e nell’assistenza ai team, che alloggeranno in Riviera. Il circuito di Misano ha una capienza omologata per circa 110.000 persone, delle quali oltre 40.000 in tribuna. Saranno previsti parcheggi e accessi dedicati per le varie tribune, con un imponente spiegamento di steward per il controllo dei comportamenti all’esterno e all’interno dell’impianto. Precluso invece l’accesso ai prati. Il gestore infine conserverà per almeno 14 giorni copia degli elenchi nominativi di coloro che hanno acquistato i biglietti, rendendoli disponibili su richiesta alle strutture sanitarie in caso di necessità di svolgere attività di contact-tracing.