Shih Tzu, dall'Oriente il cane amato dagli imperatori cinesi | SubitoNews

Shih Tzu, dall’Oriente il cane amato dagli imperatori cinesi

Shih Tzu, dall’Oriente il cane amato dagli imperatori cinesi

Shih tzu è originario della Cina. E’ di piccola taglia, adatto alla vita di appartamento, un compagno ideale che,  tra i cani da compagnia, è il più tranquillo.

Shih tzu: la storia

Documenti e disegni risalenti al XVI secolo mostrano dei piccoli cani somiglianti a dei leoni in miniatura. Portati nel XVII secolo dal Tibet alla Città Proibita di Pechino, diventano i preferiti dalla corte imperiale cinese. Lo Shih Tzu è imparentato con il Lhasa Apso tibetano, conservando un’estrema somiglianza fisica con esso. Esemplari di Shih Tzu venivano donati dai monaci tibetani agli imperatori, come omaggio accompagnato dalla benedizione. La razza, fino al 1912, anno in cui la Cina da impero divenne repubblica, non venne mai esportata. Il primo esemplare esportato fu in Inghilterra nel 1931. E’ riconosciuto dagli standard internazionali come razza separata dalle altre razze cinesi nel 1934.

Etimologia

Il nome completo cinese significa “cane figlio del leone”. Questa razza venne appositamente allevata per assomigliare al “leone così come rappresentato nell’arte orientale”. In Cina è anche noto come “cane di Xi Shi” (una delle quattro famose bellezze dell’antica Cina). Nel mondo anglofono è noto anche come “cane crisantemo” per la conformazione dei peli del muso.

Shih Tzu: aspetto fisico

Ad osservarlo da lontano, questo cane sembra una piccola palla di pelo. Si fa fatica a distinguere le orecchie cadenti dal resto del corpo, essendo completamente ricoperte di peli lunghi. Gli occhi sono scuri e ben distanziati, la testa è larga. Il corpo è più lungo che alto, con una coda buffa a pennacchio. L’altezza al garrese non supera i 27 cm, il peso è compreso tra 4,5 e 8 kg. Il mantello è composto da un pelo lungo, liscio e fitto che arriva a coprire gli occhi. Lo standard dello Shih Tzu ammette le seguenti colorazioni: rosso, fulvo, sesamo, bianco, pezzato, grigio, nero, miele, leggero, arlecchino, albicocca, argento, marrone, arancio, marroncino, cannella, dorato, bronzo, sabbia, ambra.

Il carattere

È intelligente, reattivo, dolce e vigile. Si affeziona alla propria famiglia nei confronti della quale è geloso. Il cane è abbastanza testardo, ma risponde a qualsiasi ordine gli venga dato, in modo intelligente e soddisfacente. È molto mansueto con gli sconosciuti. È un ottimo avvisatore che segnala la presenza di estranei nel suo territorio, ma non è un cane da guardia. Ottimo cane da compagnia, abbaia poco eccetto per le necessità. La razza si caratterizza per una sua personalità molto forte, ma sempre affettuosa e socievole. È giocherellone e vivace ed estroverso. Si abitua da subito a convivere con bambini e altri animali; l’importante è che venga addestrato sin da cucciolo. Ama trascorrere il suo tempo accoccolato sul divano in assoluto silenzio e relax. E’ un grande esibizionista che conosce bene il fascino che esercita. Non sarà mai un cane-robot perché, tra le sue virtù, spicca anche l’indipendenza.

Come addestrare un cucciolo

L’addestramento va iniziato subito; bisogna farlo socializzare con altri cani e abituarlo alle persone. Niente maniere forti, ma un approccio positivo all’apprendimento. Non basatevi sulla paura della punizione per fargli imparare le regole, ma solo motivazione e ricompensa. Anche se i risultati possono arrivare tardi, avrete la garanzia di costruire un rapporto di fiducia con il vostro cane. Ci vuole pazienza e non bisogna arrabbiarsi quando non ascolta. Ha bisogno di ripetere gli esercizi più volte. Scegliete dei comandi semplici da ricordare e da impartire. Lo stesso vale con i divieti ed i permessi. Limitatevi ai comandi più importanti e essenziali. Insegnare al cane a tornare se si allontana permette di proteggerlo e prevenire gli incidenti. Insegnate al vostro cane a camminare senza tirare. E’ un cane che non può essere lasciato solo per troppo tempo, ma è importante che impari a restare da solo per qualche ora.

Shih Tzu: le cure

Questi cani sono adatti alla vita d’appartamento e si trovano a loro agio anche senza un giardino. Soffrono il caldo: pertanto si deve evitare di esporli a temperature troppo elevate ed è raccomandabile accorciare leggermente il pelo nei mesi estivi, evitando però di tosarlo. Lo Shih-Tzu deve essere mantenuto pulito, specialmente lungo il contorno degli occhi e delle orecchie. Lo Shih-Tzu è adatto per chi soffre di allergia al pelo in quanto ne perde pochissimo. Deve essere lavato ogni 7-15 giorni con prodotti per cani a pelo lungo e spazzolato ogni giorno. Si deve evitare di dare troppo da mangiare al cane: sono sufficienti 250 grammi di carne, riso o verdure ogni giorno, cercando di variare il meno possibile l’alimentazione. La vita dello Shih-Tzu varia tra i 10 ed i 14 anni, ma esistono casi in cui si è arrivati fino a 22 anni di età.

Prezzo

Il prezzo di un cucciolo di Shih Tzu varia dai 1000 ai 1500 euro: dipende molto dal pedigree dell’esemplare in questione. Certo è che bisogna rivolgersi solo ad allevamenti certificati e non a privati improvvisati. E’ fondamentale avere tutta la documentazione e lo storico genealogico dell’animale.