Serie A: uragano Inter a Benevento, la Lazio di Inzaghi va ko 5-2
Appena 28 secondi per scardinare la difesa del Benevento, un tempo per dilagare e scacciare via le nubi post Fiorentina: l’Inter di Antonio Conte è un uragano e aggancia la vetta della classifica della Serie A al termine dei recuperi della prima giornata, mettendo nel mirino la Lazio in vista del big match del prossimo turno all’Olimpico. Lazio di Simone Inzaghi che invece va nettamente ko contro l’Atalanta (1-4). Giornataccia per i fratelli ex bomber, con Pippo travolto sulla panchina del suo Benevento.
Rispetto all’esordio, vincente ma poco convincente, Conte ribalta l’Inter con ben sette cambi. Gli unici confermati sono Handanovic, Kolarov, Young e Lukaku: vero che il Benevento, pur capace di superare la Sampdoria in rimonta domenica, non è la Fiorentina, ma questa in campo si vede un’altra Inter. Il rientro di Skriniar («non è sul mercato» ha sentenziato Ausilio nel prepartita) e di De Vrji dà compattezza alla difesa, la presenza di Vidal si sente in mezzo al campo, Sanchez conferma di avere gamba e ritmo per tagliare in due le difese. E poi c’è lui, Hakimi, la nuova freccia nella faretra. L’ex Dortmund al debutto da titolare fa subito vedere di che pasta sia fatto: assist, corsa, inserimenti e gol. Per lo scontro diretto contro i biancocelesti difficile che Conte possa stravolgere questo undici, a tratti incontenibile. E con un finalizzatore eccezionale come Lukaku (che firma la prima doppietta stagionale), l’Inter ribadisce di essere una macchina da gol: sono nove quelli siglati in appena due partite.
Il pensiero che la sfida del “Vigorito” possa finire in goleada sorge dopo neanche un minuto, ovvero il tempo per vedere il primo gol degli ospiti: sventagliata di Kolarov, volata di Hakimi e passaggio vincente in mezzo per Lukaku, che non manca l’appuntamento sull’invitante traversone del marocchino. Poi Young regala a Gagliardini la palla del 2-0. La botta definitiva su un errore del portiere Montipò, punito da Lukaku. Prima dell’intervallo arriva anche il poker di Hakimi, quindi un disimpegno sbagliato di Handanovic permette a Caprari di trovare la via del gol, ma va a segno anche Lautaro Martinez.