Milan travolto dall’Atalanta ma campione d’inverno
Il Milan viene travolto in casa dall’Atalanta nell’anticipo dell’ultima giornata del girone d’andata del campionato di Serie A, ma è campione d’inverno grazie alla frenata dell’Inter, che non va oltre lo 0-0 a Udine.
«Essere campioni d’inverno non porta titoli, ma porta bene…» si appella alla scaramanzia Stefano Pioli, l’allenatore che ha ridato vita al Milan dopo anni di crisi: in oltre il 65% dei casi nella storia del campionato chi è in testa alla fine del girone d’andata poi conquista lo scudetto. Unico motivo di sorriso al termine di un sabato che ha visto i rossoneri incassare un sonore 0-3 dalla banda Gasperini. «Per la sconfitta va dato merito all’Atalanta – afferma Pioli -, ma anche noi di sicuro possiamo fare meglio di così. Spiace per il primo gol, per alcuni errori. Fisicamente loro sono stati più reattivi e forti loro, noi dovevamo fare cose diverse».
Milan in difficoltà , nonostante l’ingresso di Mandzukic
Non è bastato al Milan l’esordio (negli ultimi minuti) del neoacquisto Mario Mandzukic, pronto a far coppia cattiva con uno Zlatan Ibrahimovic arrabbiato per la sconfitta. «Essere campioni d’inverno non mi lascia nulla, ora dobbiamo reagire – le parole crude del fuoriclasse svedese -. Il Milan non è primo per caso, ma in alcune situazioni siamo ancora fragili: se manca qualcuno, entrano giocatori giovani, in crescita. Ora arriva la fase più difficile. Dobbiamo pensare positivo e rialzarsi».
Ibra ha anche parlato del confronto tra la sua e la grande prestazione di Ilicic, tornato determinante nell’Atalanta. «Grande Ilicic? Se non lo pressi e gli lasci tempo, sì… Quanto a me, nel primo tempo mi sono sentito un po’ solo, dico sempre che serve qualcuno più vicino». Insomma, chiari messaggi ai compagni di squadra, ai quali chiede di fare e dare di più.