Sci: Paris torna sugli sci, in gara a dicembre in Europa

Indossare la tuta d’allenamento, allacciare gli scarponi, mettere gli sci, salire con lo skilift e fare un bella serie di giri sulla neve del Passo dello Stelvio per tornare a essere se stessi. Dominik Paris si è messo definitivamente alle spalle dopo 223 giorni il brutto infortunio al legamento crociato del ginocchio destro, subito nel gennaio scorso in allenamento alla vigilia della discesa di Kitz, rimettendo gli sci sul ghiacciaio che ha visto impegnati i compagni della velocità nei mesi estivi.

Il campione della Val d’Ultimo ovviamente si è limitato solamente a verificare l’assetto in compagnia del tecnico azzurro Raimund Plancker. Per il momento è sufficiente avere verificato che il motore di Paris, uno dei migliori velocisti del mondo, si sia rimesso in moto. Del resto non c’è fretta, perché la Federazione Internazionale, per colpa del perdurare della pandemia da Coronavirus, nei giorni scorsi ha deciso di cancellare tutta la trasferta nordamericana di Coppa, comprese le discesa e i superG di Lake Louise (Canada) e Beaver Creek (Usa) in programma tra fine novembre dicembre. La sua stagione agonistica quindi comincerà all’inizio di dicembre in Val d’Isére.

«Ho fatto una decina di giri, riuscendo a sfruttare bene la giornata – racconta Paris -. Mi sono sentito bene sugli sci, è stata una giornata positiva. Sullo Stelvio era appena nevicato e c’era un po’ di neve invernale, per cui anche il feeling con la neve era quello giusto. Sarei dovuto rimanere due giorni, ma le condizioni meteo sono in peggioramento e non ne vale la pena. Mi sono confrontato con i tecnici e penso che andrò al raduno di Zermatt con i miei compagni. Magari all’inizio mi fermerò a sciare dalla parte di Cervinia, dove posso andare un po’ più tranquillo e poi con il passare dei giorni vedremo come sarà». Insomma, il recupero procede perfettamente.