Ronaldo sotto inchiesta per un blitz di festa a Courmayeur

Ronaldo sotto inchiesta per un blitz di festa a Courmayeur

Cristiano Ronaldo sotto inchiesta, avrebbe infranto le regole imposte dal Decreto legge anti-Covid, effettuando un viaggio-vacanza in Valle d’Aosta sul quale stanno conducendo accertamenti i carabinieri locali. Tutto è nato da un video postato da un tifoso (e poi rimosso, non prima però che diventasse virale), nel quale CR7 festeggia sulle nevi di Courmayeur il compleanno della fidanzata, Georgina Rodriguez. Il problema è che, essendo la Valle d’Aosta regione “arancione”, lo spostamento dal Piemonte non è consentito a meno di comprovate esigenze lavorative e di emergenza, oppure per i possessore di una seconda casa.

Ronaldo sotto inchiesta, i fatti dell’accusa

I fatti risalgono a martedì 26 e mercoledì 27, quando Ronaldo, esentato dalla partita di Coppa Italia che la Juventus ha giocato e vinto contro la Spal, si è preso una mini vacanza. Tutto (compresa la vita notturna sulla motoslitta) come detto certificato da un video di un fan, che ha costretto le forse dell’ordine a intervenire dopo che il caso è diventato di dominio pubblico.

Ronaldo sotto inchiesta, già al centro di polemiche per il suo ritorno a Torino dal Portogallo ai tempi della sua positività al Covid, riscontrata mentre era in trasferta con la sua Nazionale, rischia però soltanto una multa. Che nel caso di trasgressione acclarata dei divieti imposti dal Dpcm corrisponda a 400 euro. Ovviamente molto alla portata delle sue tasche, ma con conseguenze mediatiche non positive.

Nel frattempo la sua Juventus ha superato brillantemente i quarti di finale di Coppa Italia, travolgendo per 4-0 in casa la Spal con gol di Morata (rigore), Frabotta, Kulusevski e Chiesa e regalandosi l’Inter in semifinale, una rivincita della recente partita di campionato vinta dai nerazzurri.