Quartiere Vecchio di Praga, storia e leggende
Il quartiere Vecchio di Praga è la parte più interessante di questa magnifica città. Ci sono città per le quali le parole sembrano non bastare. Praga, la capitale della Repubblica Ceca, è indubbiamente una di queste.
Oggi vi portiamo in viaggio proprio qui, esattamente a Stare Mesto, Praga. Un luogo capace di emozionare con la sua magia speciale e di meritare di essere visitato più volte nella vita.
Storia del Quartiere Vecchio di Praga
Cos’è la vita, in fondo, se non un viaggio? Potrà forse sembrarvi una frase un po’ malinconica e persino esistenziale, alla Milan Kundera per intenderci, ma è anche questo lo spirito che si respira nella capitale della Repubblica Ceca e nel suo Quartiere Vecchio.
Ma partiamo, come ogni percorso che si rispetti, da lontano, ovvero dalla storia del posto in cui ci troviamo. Conoscerla, sempre per continuare con un po’ di filosofia in stile Est Europa, vuol dire scoprire nuove parti di sé, proprio come vuole il senso del nostro andare.
La città di Praga alle origini era molto diversa da quella che è oggi. Si respirava un’atmosfera gotica e medievale, con tanto di banchetti di pittori per le strade, le boutique più alla moda bene a vista e persino qualche fantasma.
Era suddivisa in cinque quartieri: Malà Strana, Stare Mesto o il Quartiere Vecchio, Nové Mesto o il Quartiere Nuovo, la parte intorno al Castello e il Quartiere Ebraico, i quali avevano una collocazione precisa lungo le due rive della Moldava.
Il Quartiere Vecchio di Praga si trova sulla parte sinistra del fiume ed è considerato il cuore antico della città Magica.
I primissimi insediamenti risalgono al IX secolo, anche se per l’espansione vera e propria è iniziata tra il XII e il XIII secolo, quando cominciò lo sviluppo del Quartiere Nuovo.
Stare Mesto e Nové Mesto rappresentano le due parti della città, una nuova e una più antica, ma soprattutto una densa di storie e leggende, l’altra più concreta, pragmatica, persino semplice.
Il Vecchio Quartiere di Praga si caratterizza ancora oggi per i palazzi e le vie dall’eleganza tanto innata quanto fiabesca, in cui perdersi immaginando storie di fantasmi, principi e principesse, persino qualche drago da combattere, interiore o fisico poco importa.
Vediamo quali sono i luoghi assolutamente da non perdere, suddividendoli in due aree di interesse principali: Piazza della Repubblica e Piazza della Città Vecchia.
Piazza della Repubblica (Namesti Republiky) e i suoi monumenti
Questa piazza così bella divide il Quartiere Vecchio di Praga da quello Nuovo. Qui si trova anche la Torre delle Polveri: una delle porte più antiche della città da cui si ha l’accesso alle vie del centro storico.
È stata realizzata in stile tardo-gotico e la sua costruzione risale alla seconda metà del Quattrocento. Rappresenta il punto da cui partiva il percorso che portava all’incoronazione dei sovrani boemi, con meta finale al Castello di Praga.
In Namesti Republiky si trova anche la Casa Municipale, un elegante edificio in stile Art Nouveau che presenta decorazioni suggestive a firma di artisti di eccellenza quali Mucha e Svabinsky. Oggi è un teatro adibito a spettacoli e concerti.
Rimane un monumento di forte valore storico, in quanto è proprio dal suo balcone che il 28 ottobre 1918 è stata dichiarata l’indipendenza dall’Impero Austro-Ungarico.
Piazza della Città Vecchia (Staromestske Namesti) e le sue meraviglie
E arriviamo quindi in quello che è il cuore della Praga Città Vecchia, Staromestske Namesti, con le sue caratteristiche bancarelle e le piccole casette artigianali.
In questa piazza trovano affaccio gli edifici più importanti di Stare Mesto: il Municipio della Città Vecchia e la sua Torre con l’Orologio Astronomico. Una parte della struttura originaria risalente al Trecento è andata perduta durante i bombardamenti del 1945, purtroppo, e non è mai stata ripristinata.
È possibile poi ammirare, sempre in Piazza della Città Vecchia, la Chiesa di San Nicola, risalente al Settecento e in stile barocco.
A pochi passi comincia una delle strade più raffinate di Stare Mesto a Praga, via Parizska, che conduce al quartiere ebraico e vede la presenza di diversi edifici in stile Art Nouveau.
Altri monumenti di indubbio interesse sono Palazzo Kinsky, in stile Rococò, e la Casa della Campana di Pietra; entrambi costituiscono quella che è la sede della Galleria Nazionale di Praga.
A pochi passi è possibile visitare e restare ammaliati dall’edificio più iconico dell’interno Vecchio Quartiere di Praga: la Cattedrale di Santa Maria di Tyn, una chiesa gotica trecentesca dai vistosi dettagli barocchi all’interno. Qui è sepolto uno degli astronomi più importanti di tutti i tempi, Tycho Brahe.
La Cattedrale di Praga è facilmente riconoscibile a causa della presenza delle due torri, denominate Adamo ed Eva, tra loro piuttosto differenti di quanto un primo sguardo non possa far sembrare.
Leggende sul Quartiere Vecchio di Praga
Potremmo ancora scortarvi a lungo per le strade della città Vecchia di Praga. Lo facciamo, invece, concentrandoci sulle sue leggende e su una in particolare: quella del Templare senza Testa.
Vuole la storia che nella Piazza dei Staromestske Namesti e intorno alle sue vie le persone iniziassero a vedere il fantasma di un Templare senza Testa, in sella al galoppo del suo cavallo, con in una mano la testa e nell’altra la spada.
Il Templare aveva l’abitudine di bere birra presso un’osteria, ma così facendo perdeva sia birra che altri liquidi. La giovane che li puliva gli consigliò dunque di rimettersi la testa al suo posto, con grande soddisfazione dello stesso cavaliere che si ritrovò così a ubriacarsi e a poter gustare meglio la birra.
La storia non finisce qui. Nel tentativo di salvare il cortile di Tyn dalla demolizione il cavaliere riuscì a impossessarsi nientemeno che della testa del sindaco, sostituendola alla propria e preservando il quartiere.
Il sindaco riottenne la sua testa e stando alla leggenda il cavaliere si agita di notte ancora oggi al galoppo del suo cavallo per le vie di Mesto a Praga. Ha comunque compiuto la sua missione.