Permanente riccia: come si fa e cosa sapere
La permanente riccia è andata di gran moda negli anni ottanta ma oggi torna a far parlare di sé nei saloni e sulle riviste di moda. Dopotutto sono tantissime le star di Hollywood che hanno ceduto alla chioma ultra riccia e, proprio per questo, la tendenza è letteralmente esplosa in brevissimo tempo. Fare una permanente riccia, tuttavia, richiede un minimo di accortezza perché non tutti i volti potrebbero giovare di questo modo di portare i capelli. Innanzitutto ti diciamo subito che no, la permanente riccia non fa male ai capelli a patto che venga eseguita da un vero professionista con prodotti adatti a nutrire il capello dalla radice alla punta. Successivamente è importante seguire i consigli del parrucchiere per mantenere la chioma in salute utilizzando i prodotti più adatti. Insomma se hai voglia di arricciare la tua chioma e cerchi informazioni utili per capire come procedere, questo approfondimento fa al caso tuo. Continua a leggere per scoprire tutto quello che devi sapere!
Permanente riccia, cosa fa ai capelli
La permanente riccia consiste in un trattamento che rompe i cosiddetti legami proteici del capello. In pratica i prodotti e le tecniche professionali utilizzate sono mirate a rimodellare il capello dandogli una forma arricciata. Se hai una chioma tinta o decolorata il riccio non è sempre consigliato anche se la decisione è molto personale perché varia in base alla natura e alla salute del capello.
Le miscele di prodotti che verranno impiegate servono anche a nutrire i capelli e, quindi, sono a base di aloe vera, seta e proteine che proteggono il capello fino a cinque mesi di durata. Il trattamento arricciante, quindi, può arrivare a durare anche per molti mesi ma la resa dipende sempre dal DNA del tuo capello. Sarà il parrucchiere a suggerirti quando eventualmente ripetere il trattamento.
Noi suggeriamo di procedere sempre su una chioma in salute e ben fortificata e di non trascurare la fase di mantenimento che dovrà necessariamente prevedere l’utilizzo di shampoo, balsamo e maschere nutrienti di prima qualità. Nei giorni appena successivi al trattamento, invece, dovrai avere l’accortezza di non stressare troppo i capelli con elastici o altri prodotti per far si che i legami proteici rotti non si ricostruiscano velocemente facendo tornare la chioma al suo stato iniziale.
Permanenti ricce su capelli lisci
È possibile fare una permanente riccia su capelli completamente lisci? Certo che si può ma con qualche giusta accortezza. Innanzitutto la permanente riccia, in base al grado e alle modalità di applicazione può essere utile per avere un effetto meno arricciato ma semplicemente ondulato. In questo modo si ottiene un risultato molto naturale senza l’uso di piastra e ferro.
In ogni caso si tratta pur sempre di un trattamento duraturo che, tuttavia, richiede qualche ritocco non appena inizia la ricrescita. Per questo anche su capelli lisci è necessario intervenire ogni tre mesi per ridare un tocco di freschezza ai ricci.
Non è detto che questa debba necessariamente creare un effetto afro, anzi, tutto il contrario. La permanente riccia viene consigliata anche a chi vuole dare volume alla chioma o a chi desidera avere un po’ di ordine in testa per gestire i capelli crespi, tremendi e poco collaborativi. L’unico intoppo potrebbe essere la lunghezza che a partire dai trenta centimetri in su potrebbe richiedere interventi più marcati e, quindi, non avere l’effetto finale desiderato.
Come trattare i capelli con permanente
Una volta eseguito il trattamento sarà il parrucchiere a spiegare quali sono gli accorgimenti idonei a trattare il capello. In generale possiamo dirti che dovrai evitare piastra, ferro e altri trattamenti aggressivi per un po’ di tempo e che dovrai adottare accorgimenti per preservare la nutrizione del capello. Quindi per ravvivare i ricci non dovrai più far ricorso a pettini, soprattutto quelli a denti stretti e, soprattutto, eviterai di utilizzare prodotti liscianti e di scarsa qualità.
In base al tuo tipo di capello dovrai optare per cosmetici nutrienti e impacchi idratanti a base di karité, argan, olio di cocco e aloe vera. Evita shampoo scadenti e non stressare i capelli con asciugature aggressive e a temperature elevate.
Piuttosto asciuga tamponando con stoffe morbide e in cotone e utilizza il diffusore a temperatura media per favorire un’asciugatura lenta e graduale. Usa il pettine a denti larghi solo sotto la doccia, partendo dalle punte per non strappare i capelli. Abbi cura delle radici e delle punte e, per qualsiasi dubbio, chiedi sempre conferma al tuo parrucchiere. Una tecnica molto in voga è quella di applicare la maschera nutriente e di lasciarla in posa avvolgendo delicatamente la chioma in tessuto di puro cotone. L’effetto sarà strabiliante ma assicurati di risciacquare a fondo i capelli perché, altrimenti, il prodotto in eccesso potrebbe ungere e appesantire i capelli riducendo il grazioso effetto arricciato che hai tanto desiderato.