Parte il bonus tv, prime lamentele dei rivenditori

Parte il bonus tv, prime lamentele dei rivenditori

Ne avevamo parlato il mese scorso (clicca qui per leggere l’articolo) e finalmente parte il bonus tv. Si avvicina infatti anche lo switch del segnale, con l’arrivo del nuovo digitale terrestre e proprio in prossimità di esso il governo ha deciso di avviare i procedimenti per ottenere il bonus tv. Dalla giornata di ieri, quindi, è possibile ottenere uno sconto del venti percento sul prezzo d’acquisto di una nuova televisione, fino ad un importo massimo di cento euro, ma solo per chi rottama un dispositivo obsoleto, cioè comprato prima del 2018. Al contrario di altri bonus erogati dallo stato, non sono previsti limiti basati sull’Isee e quindi sfruttarlo sarà un diritto di tutti. Per richiederlo basta presentarsi da un rivenditore portando il proprio televisore da sostituire. In alternativa, si può lasciare il proprio schermo presso un’isola ecologica per ottenere un’attestazione di avvenuta consegna dell’apparecchio da presentare nel negozio di elettronica scelto.

Parte il bonus tv, i primi problemi

Il programma per il bonus tv è appena partito ma sono già sorti i primi problemi. Infatti l’Aires (Associazione Italiana Retailer Elettrodomestici Specializzati), parlando a nome dei principali gruppi distributivi di elettronica di consumo, ha comunicato che la registrazione al portale dell’Agenzia delle Entrate non funziona e che, quindi, i primi cittadini che volevano sfruttare l’agevolazione governativa sono andati via dai negozi a mani vuote. Tuttavia, l’Agenzia ha dato parola che il servizio sarà presto attivato. I venditori possono recuperare lo sconto concesso come credito d’imposta con il codice tributo 6927 denominato Bonus Tv Rottamazione. Lo sconto sarà da sfruttare entro il 31 dicembre 2022 e potrà essere utilizzato una volta soltanto.