Ogliastra Sardegna: dove andare

Consigli e dove andare in Ogliastra Sardegna

Consigli e dove andare in Ogliastra Sardegna


Ogliastra in Sardegna, rappresenta la parte più silenziosa, selvaggia e incontaminata dell’isola. La Sardegna è geograficamente collocata al centro del Mar Tirreno, abbracciata dal continente africano e confinante con le Nazioni della Spagna, Francia e Italia. Quando si parla di Sardegna, molti potrebbero ricondurre l’isola ai locali, alla moda, ai VIP e alla movida sfrenata perché questa è solitamente la Sardegna che si vede nei telegiornali.

In questo articolo parleremo principalmente di Ogliastra, da molti definita “l’isola nell’isola”.

Le sue caratteristiche geografiche sono aspre e, per molti anni, hanno determinato uno sviluppo più lento. Però, è proprio grazie alle fattezze geografiche se questo paradiso terrestre è stato preservato, infatti risulta essere un’area incontaminata in cui flora e fauna fanno da padrone.

È bene precisare che la Sardegna è ricca di tanti piccoli paradisi terrestri, tra questi ricordiamo una spiaggia collocata sulla costa nordoccidentale chiamata La Pelosa. Più avanti vedremo anche quali spiagge visitare ad Ogliastra, ora soffermiamoci sulle sue caratteristiche.

Ogliastra in Sardegna: la parte interna

L’Ogliastra è caratterizzata dall’incontro sia del mare sia della terra, nello specifico della montagna. La natura è variegata, infatti ci si sente trasportati dal mare alle colline in un batter d’occhio, fino ad arrivare tra i monti del Gennargentu.

Questa è, infatti, la catena montuosa più importante dell’isola. Si trova nella parte interna anche la Marmora, una vetta sarda di ben 1834 metri sul livello del mare, è situata tra Desulo e Arzana, a pochi chilometri dalle spiagge ogliastrine.

In riferimento alla montagna, è impossibile non citare i Tacchi Ogliastrini. Sempre per le menzioni d’obbligo, si conquista la citazione la Gola di Gorropu, il canyon più spettacolare d’Europa e anche tra i più profondi. Infine, non si può dimenticare l’incredibile Supramonte ogliastrino. Con la sua notevole estensione riesce a coprire un’area molto vasta che interessa diversi Comuni.

Ogliastra, Sardegna: la costiera

Il versante costiero dell’Ogliastra è davvero variegato, infatti offre realmente di tutto. È ricco di spiagge caratterizzate da una sabbia finissima e bianchissima; di insenature di scogli molto caratteristiche fino ad arrivare a piccole calette formate da ciottoli bianchi per giungere a insenature caratterizzate da rocce di colore rosso.

Partendo da nord si possono incontrare le cale della costa di Baunei, raggiungibili solo a piedi oppure via mare come, ad esempio, Cala Luna, Sisine, Biriala, Mariolu. Più a sud, invece, si potranno avere incontri spettacolari perché sono presenti diversi scenari ad attendere il turista.

Ricordiamo, ad esempio, l’Agugliastra ovvero un monumento naturale alto ben 128 metri. Ai piedi della torre spagnola, a Santa Maria Navarrese, troviamo la spiaggia chiamata inizialmente “il lido delle Rose” per poi essere ribattezzata in “spiaggia di Girasole”.

Sempre sul versante costiero troviamo le Rocce Rosse, la baia di porto Frailis e la spiaggia di San Gemiliano, divise da un promontorio iconico dove sorge una seconda torre spagnola di avvistamento. Da qui in poi inizia il cosiddetto litorale di Orrì, caratteristico per le sue innumerevoli spiagge.

Flora e fauna di Ogliastra, in Sardegna

Come già detto, l’Ogliastra è ricca di fauna e flora. Per quanto riguarda quest’ultima, attorno a Tortolì sono presenti due ambienti in particolare: il bosco e la macchia mediterranea, quest’ultima prevale nettamente sul primo ambiente.

Abitano il territorio la pianta Erica ma anche il rosmarino. È presente la lavanda e il ginepro, passando per i lentischi e le ginestre. Se ci si allontana un po’ dal mare e si sale leggermente con l’altitudine, saranno subito visibili i pini e i lecci che predominano la zona boschiva.

Per quanto riguarda la fauna, anche l’Ogliastra come altre zone d’Italia risulta un po’ più povera rispetto alla flora. Sono, però, ancora presenti e ben insediate molte specie di mammiferi, rettili, uccelli e ovviamente i pesci.

Primo fra tutti va ricordato il cervo sardo e la lepre sarda, a seguire il cinghiale. Insomma, sono quasi tutti animali da selvaggina. Tra i rettili, ricordiamo quello più antico del mondo che è abita proprio le acque dell’Ogliastra ovvero le tartarughe marine.

Quali spiagge visitare a Ogliastra

Tra le spiagge da visitare, alcune le abbiamo già menzionate nei paragrafi precedenti, spicca sicuramente quella di Su Sirboni, cala immersa nella macchia mediterranea. Spiaggia di Coccorrocci, famosa per i ciottoli di origine vulcanica.

Cala Goloritzé, nascosta tra le montagne e la spiaggia dei Gabbiani. Sabbia finissima e fondale alto e limpido, l’immancabile Perd’e Pera. A concludere la lista, precisiamo che sono solo alcune delle tantissime spiagge presenti sul territorio, c’è Pedra Longa. La sabbia è quasi inesistente, il contrasto visivo regalato dalla natura è magnifico. Sono presenti rocce calcaree che caratterizzano la cala e regalano uno scenario indimenticabile.