Consigli e dove andare in Ogliastra
L’Ogliastra, per coloro che adorano il mare e tutte le sue sfumature, è sicuramente una delle migliori mete di tutta la Sardegna. Infatti, questo territorio è in grado di combinare alla perfezione dei principi che per altre mete più o meno note, sono quasi un’utopia. Questo, ovviamente, è un concetto che vale a seconda del luogo che viene preso in considerazione.
In Sardegna, si può considerare l’Ogliastra come una vera e propria istituzione turistica. Non è un caso, infatti ,che anche i residenti ne restino sempre sorpresi. Quasi come se fosse la prima volta che la vedono. E questo, è senza dubbio un ottimo presagio, data la bellezza del territorio.
Come si potrà infatti vedere più avanti, il territorio in questione è in grado di creare un mix tra flora e fauna a dir poco stupefacente. Parlando di tutto ciò con maggiore attenzione, si può intuire come effettivamente sia un luogo che può vantare ben pochi eguali nella sua cerchia. Ovvero, quelle delle mete balneari.
A livello locale, ovviamente, trovandosi in un’isola del genere ci possono essere tanti posti da visitare che presentano le stesse caratteristiche. Tuttavia, il territorio ogliastrino ha quel qualcosa in più che è in grado di affascinare chiunque. Dunque, senza troppi indugi e giri di parole, è bene immergersi in quello che sarà un viaggio alla scoperta di questo fantastico luogo.
Sardegna: la parte interna dell’Ogliastra
La parte interna dell’Ogliastra, è un territorio capace di stupire i turisti per tutta una serie di motivi. Per esempio, il fatto che risulta essere in grado di combinare tanti fattori ben distinti. La Sardegna, essendo una delle isole più grandi di tutto il Mediterraneo, ospita questo e anche tanti altri territori simili.
La sua parte interna, benché sia insolito, è in grado di soddisfare anche i palati più fini. In particolare per i suoi monti straordinari. Monti che sono in grado di offrire dei panorami a dir poco mozzafiato. Per esempio, le meravigliose alture del Gennargentu.
O in alternativa, punta La Marmora. Il principale riferimento dell’isola, per intendersi meglio. A quasi 2000 metri sul livello del mare, si ha traccia di una serie di promontori che possono soddisfare anche i turisti dal gusto decisamente più delicato ed esigente. Tra questi, si possono trovare infatti:
- Tacchi Ogliastrini
- Desulo
- Arzana
- Jerzu
- Gairo
E tanti altri ancora. L’offerta per le attrazioni certamente non manca, ed è un fattore che si può rivelare determinante a tutti gli effetti, in ottica attrattiva. Nonostante questo, vien da sé ritenere come effettivamente ci siano anche tanti altri aspetti da valutare. Come quello costiero, per esempio.
Ogliastra: la costiera
La costa ogliastrina, è in grado di offrire a sua volta una vasta offerta di luoghi da visitare. Come detto in precedenza, essendoci varie combinazioni, si deve concepire questo luogo come se in un certo senso fosse l’apice della Sardegna, se si parla di mare e mete costiere.
Un esempio particolarmente altisonante tra gli altri, a tal proposito, risulta essere quello riguardante la costa di Baunei. Questa zona costiera, si trova nella zona nordica, ed è sicuramente un ottimo compromesso se si parla di mare e spiagge. Tuttavia, per quanto concerne le spiagge è molto più saggio dedicare loro un paragrafo a parte.
Per il momento, si può comunque sostenere come effettivamente ci siano numerose valide ragioni per visitare questo luogo. Tra la famosa Pelosa di Stintino e molti altri promontori marini, si può dire come effettivamente la scelta sia “abbondante” in tal senso.
Non è un caso, infatti, che i turisti affollino in senso letterale tutte le spiagge durante la stagione estiva. Insomma, tra cala Luna e cala Mariolu si ha veramente l’imbarazzo della scelta. Chi ama il mare, non può perdersi per nessuna ragione al mondo questo itinerario.
Nel prossimo paragrafo, verranno sviscerati anche tanti altri aspetti fondamentali per la questione.
Flora e fauna
La flora e la fauna dell’Ogliastra, in Sardegna, è particolarmente nota per essere ovviamente variegata di numerosi elementi. Per quanto concerne la flora, si possono annoverare bene o male tante forme di vegetazione differenti tra loro.
Tra rosmarino e ginepro, si possono dunque vedere numerose opzioni di livello. La flora, effettivamente, anche e soprattutto per questioni territoriali è in evidente numero. Soprattutto per la sua varietà, si intende dire. Per quanto riguarda invece la fauna, si possono ottenere dei riscontri vagamente opposti.
La tendenza dell’ultimo periodo, benché le fonti disponibili in rete a riguardo risalgano al 2008, pone gli utenti davanti ad un impoverimento. Nonostante il materiale a disposizione sia parecchio datato, ci sono comunque degli ottimi spunti che si possono ritrovare.
Al netto della folta presenza di mammiferi e uccelli, ci sono comunque dei numeri che non sono poi così tanto confortanti a riguardo. Si stima infatti una diminuzione vicina al 30%, che presa singolarmente non indica certamente una cifra ottimale. Anzi, tutto il contrario probabilmente.
La zona di Tortolì, in tal senso, offre sicuramente la scelta migliore per quanto concerne la presenza di rettili e animali tipici della Sardegna. Un esempio, è proprio la lepre sarda, specie animale che si può scorgere ovunque.
Quali spiagge visitare
Le tante spiagge che si possono visitare, essendo appunto numerose, obbligano per forza ad una scrematura. Tuttavia, si cercherà comunque di architettare un paragrafo esaustivo e completo, per quanto possibile. La vasta quantità di spiagge, infatti, rende difficile instaurare un discorso che non sia prolisso.
Nonostante ciò, per dovere di completezza, è comunque un dovere andare a citare quelle che sono essenzialmente tutte le spiagge. La prima spiaggia che si può menzionare, è cala Luna. Questa, è senza alcun dubbio una delle spiagge più belle in assoluto da visitare.
La sua acqua cristallina, infatti, risulta essere una vera e propria attrazione paradisiaca a cielo aperto. Il luogo di Baunei, comprende a sua volta tre spiagge di differente entità e bellezza. Ovvero: cala Sisine, cala Biriola e cala Goloritzè. Queste tre spiagge da sole, possono infatti rappresentare una concreta offerta in tal senso.
La scelta è sicuramente tanta, e il tutto può venire soddisfatto da quelli che sono i gusti più indicati in assoluto. Per quelli che amano invece le spiagge sconfinate all’apparenza, la scelta che porta a Tancau è sicuramente la più soddisfacente in assoluto.
Per non dimenticare la spiaggia di Santa Maria Navarrese, la quale è nota proprio per la sua denominazione apposita. Oltre ad essere anche un’esclamazione usata nella variante linguistica popolare.