Novità 2021: carta d’identità elettronica, SPID, app
Un passo avanti sulla strada della modernità. E’ quanto sta per fare l’Italia a detta del Ministro per l’Innovazione, Paola Pisano, che in un forum organizzato dal Sole 24 Ore e dal Financial Times ha ripercorso le tappe che porteranno, a partire dal prossimo anno, alla transizione digitale della Pubblica Amministrazione. Il tutto seguendo le linee già state svelate in precedenza, visto che sono state inserite nel Disegno di Legge semplificazioni.
La prima tappa è quella del 28 febbraio 2021, quando SPID e Carta d’Identità Elettronica diventeranno gli unici modi per accedere ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione, sia centrale che locale. Il ministro Pisano ha spiegato che resteranno comunque utilizzabili, fino alla data naturale di scadenza e comunque non oltre il 30 settembre 2021, anche le altre credenziali, dopo di che non saranno più disponibili.
Sempre a fine febbraio tutte le pubbliche amministrazioni avranno l’obbligo di aderire al sistema di pagamento centralizzato PagoPA, che è già largamente utilizzato ma che ancora non ha raggiunto il 100% di copertura.
Novità in arrivo anche per l’app Io per gli smartphone, che è disponibile da qualche mese. In questo caso è previsto l’obbligo di rendere disponibili tutti i servizi pubblici: alle strutture pubbliche è dato il tempo limite di avviare il progetto di trasformazione digitale entro il 28 febbraio 2021, e ai cittadini sarà anche data la possibilità di effettuare autocertificazioni e presentare istanze direttamente dal cellulare.
Il Ministro per l’Innovazione infine ha anche annunciato che Immuni, l’App di tracciamento per il Covid-19, funzionerà anche all’estero e si interfaccerà con le applicazioni rese disponibili dalle autorità sanitarie degli altri paesi.