Nomadi & Guccini - AUSCHWITZ (live) 1979 | Subito news

Nomadi & Guccini – AUSCHWITZ (live) 1979

 

Auschwitz (Canzone del bambino nel vento), qui in versione live, Nomadi & Guccini,  è un brano pubblicato nel 1967 all’interno dell’album Folk beat n.1, lo stesso di altri brani iconici come “Canzone per un’amica” e “Noi non ci saremo“. Come ogni brano di Guccini il testo è denso di metafore e profondi significati. Non per niente, i testi dell’autore risultano sempre attuali.

Auschwitz è un brano nel quale il cantautore affronta il terribile tema dell’Olocausto. La canzone racconta, quindi, gli orrori della guerra e la cattiveria e ferocia che contraddistinguono l’animo umano.

Il testo si riferisce ovviamente al massacro degli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale, un massacro, visto con gli occhi di un bambino, che a un certo punto dice: “Son morto con altri cento, son morto che ero bambino, passato per il camino, e adesso sono nel vento”.

Guccini trovò l’ispirazione per scrivere sull’Olocausto dopo aver letto “Il flagello della svastica” di Edward Russell, conosciuto anche come il Barone di Liverpool. Anche “Tu passerai per il camino“, romanzo autobiografico di Vincenzo Pappalettera fu fonte d’ispirazione.

Testo della canzone – Nomadi & Guccini live

Son morto con altri cento
Son morto ch’ero bambino
Passato per il camino
E adesso sono nel vento
E adesso sono nel vento

Ad Auschwitz c’era la neve
Il fumo saliva lento
Nel freddo giorno d’inverno
E adesso sono nel vento
Adesso sono nel vento

Ad Auschwitz tante persone
Ma un solo grande silenzio
È strano non riesco ancora
A sorridere qui nel vento
A sorridere qui nel vento

Io chiedo come può un uomo
Uccidere un suo fratello
Eppure siamo a milioni
In polvere qui nel vento
In polvere qui nel vento

Ancora tuona il cannone
Ancora non è contento
Di sangue la belva umana
E ancora ci porta il vento
E ancora ci porta il vento

Io chiedo quando sarà
Che l’uomo potrà imparare
A vivere senza ammazzare
E il vento si poserà
E il vento si poserà

Io chiedo quando sarà
Che l’uomo potrà imparare
A vivere senza ammazzare
E il vento si poserà
E il vento si poserà
E il vento si poserà

Fonte: LyricFind

Compositori: Francesco Guccini