No al green pass, si scatenano le proteste nelle piazze
Dal 6 di agosto entrerà in vigore il nuovo decreto Covid che permetterà la frequentazione dei locali pubblici solo se in possesso del green pass. Leggi il nostro articolo se vuoi saperne di più. Da quando questo provvedimento è stato ufficializzato, si è scatenata la protesta in tutta Italia, per dire no al green pass. Diverse manifestazioni hanno avuto luogo da nord a sud. Da Milano a Torino, da Firenze a Napoli, fino a Pescara. Mercoledì sarà il turno di Roma, in cui è prevista una fiaccolata. Tra i motivi di protesta, oltre ovviamente al pass, anche le questioni dei vaccini, delle cure domiciliari e del governo.
No al green pass, il pensiero dei manifestanti
I protestanti non si sono identificati in nessuna bandiera politica, anche se a Roma sono stati avvistati membri di Casapound e Forza Nuova, partiti neofascisti che paradossalmente inneggiavano contro la dittatura. Tra i manifestanti anche i ristoratori che hanno espresso il loro disappunto contro il pass verde. Secondo loro, infatti, la misura andrebbe a sfavorire chi tra di loro ha a disposizione pochi posti all’aperto. Anche i No Vax ovviamente hanno preso parte alle proteste. Tra i più bersagliati dai cori troviamo il premier Draghi, i virologi che spesso appaiono in tv e i giornalisti, quest’ultimi accusati di essere schiavi del potere. Le reazioni della politica non si sono fatte attendere. Il segretario del Pd Letta ha dichiarato che ogni manifestazione contro il green pass è una protesta contro le riaperture. Anche alcuni membri di Forza Italia hanno espresso il loro pensiero: “Vaccinarsi significa mettersi in sicurezza”.