Monica Vitti attrice dai più volti
Era talmente brava Monica Vitti attrice dai più volti, che spesso la sua bellezza particolare passava in secondo piano. Nata a Roma con il nome di Maria Luisa Ceciarelli il 3 novembre del 1931, è morta nella sua città il 2 febbraio del 2022, a 90 anni. A causa della malattia che l’ha colpita, negli ultimi anni di vita è sparita dalle scene. Versatile, sapeva entrare in più ruoli, dai più drammatici ai più ilari, e tutti sembravano calzarle perfettamente. E’ stata una grandissima interprete in un periodo nel quale la concorrenza certo non mancava. Ci riferiamo ad altri grandi nomi del cinema italiano, quali Gina Lollobrigida, Sofia Loren, Silvana Pampanini per citarne alcuni. Monica Vitti ha saputo creare il proprio spazio partendo dalla gavetta e una volta vinta la resistenza dei genitori. A 18 anni si è iscritta all’Accademia di Arte Drammatica conclusa con tanto di diploma a pieni voti nel 1953.
Il grande temperamento di Monica Vitti attrice dai più volti
Un episodio da lei ricordato conferma il carattere forte e l’approccio al mondo del teatro e del cinema di Monica Vitti attrice dai più volti: “Dopo il provino mi hanno detto che andavo benissimo, ma temevano che la mia voce non fosse abbastanza solida per far teatro e mi hanno chiesto un certificato medico. Lo specialista che sono andata a trovare non voleva darmelo ed ho dovuto minacciare di buttarmi sotto una macchina per ottenerlo. E dire che non ho mai avuto problemi con la voce”. Il suo insegnante di Teatro è il grande Sergio Tofano, che si è immediatamente accorto della sua esuberante vis comica. A teatro si è fatta conoscere interpretando “La Mandragola” di Macchiavelli e “L’avaro di Moliere”. Il suo esordio al cinema risale invece al 1956 con il film “Ridere, ridere, ridere”. Un passaggio fondamentale della sua carriera è stato l’incontro con Michelangelo Antonioni del quale è presto diventata la compagna di vita e la musa ispiratrice.
Dai primi film, in economia, alle grandi pellicole
Il primo film realizzato con Antonioni è del 1959 e si intitola “L’Avventura” girato, come ricorda Monica Vitti attrice dai più volti in un’isoletta vicino a Panarea, senza acqua, soldi e contatti con il mondo esterno. Dopo questa “prima” Antonioni ha diretto l’attrice in La notte, L’eclisse e Deserto rosso. Film di non facile interpretazione che l’hanno fatta conoscere su scala internazionale. Monica Vitti ha però voluto misurarsi in altri ruoli, maggiormente brillanti e popolari e anche in questo settore le soddisfazioni non le sono mancate. Ha lavorato anche con Dino Risi, Luciano Salce, Mario Monicelli (La ragazza con la pistola) e nel 1969 per la prima volta con Alberto Sordi, un altro caposaldo della sua vita e carriera. Ha lavorato con altri grandissimi volti del cinema italiano, quali Marcello Mastroianni e Giancarlo Giannini. La coppia Sordi-Vitti diventa così una delle coppie più amate del cinema italiano. Il successo di questo affiatato duo sarà riconfermato nel film Io so che tu sai che io so (1981). E’ stata chiamata anche da grandi registi mondiali. Ha vinto 7 David di Donatello, il Festival di Berlino nel 1984, il Festival di Venezia nel 1995 e tre Nastri d’Argento.