Errore, nessun ID annuncio impostato! Controlla la tua sintassi! Sei finito in modalità provvisoria? Niente paura: con questa guida risolverai

Sei finito in modalità provvisoria? Niente paura: con questa guida risolverai

Sei finito in modalità provvisoria? Niente paura: con questa guida risolverai
Fonte: Pixabay


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La modalità provvisoria, per molti utenti, rappresenta un vero e proprio ostacolo difficile da superare. Questo, per la poca informazione presente a riguardo. Il mondo della tecnologia, tendenzialmente, non sempre specifica bene tutti gli step che si devono compiere per poter così procedere in modo ordinato.

Di conseguenza, gli utenti meno esperti si trovano all’improvviso con l’acqua alla gola. E questo, è ovviamente un qualcosa che bisogna evitare in tutto e per tutto, per questioni di comodità così come in un certo senso di etica professionale. Proprio per questo motivo, questa guida potrebbe essere utile a tanti lettori presenti sul web.

Così come anche offline, dato l’alto numero di persone che registrano certi dubbi o perplessità di natura tecnica. Insomma, si può dire come in linea di massima la modalità provvisoria sia una bella gatta da pelare tutto sommato. Infatti, chi ci finisce di solito non ha la benché minima idea di come si possa uscire. E questo, non fa altro che creare ulteriori problemi.

Per fortuna, esiste una parte di pubblico che a livello digitale è ben educata, a tal punto da riuscire a districarsi molto bene in argomenti simili. Ma chi non possiede questa fortuna, non ha nulla da temere. Infatti, questa guida sarà rivelatoria per molti aspetti. Tutti quanti differenti tra loro, certamente.

Modalità provvisoria, cos’è?

La modalità provvisoria, è un tipo di schermata che appare quando il pc risulta dare problemi all’utente di riferimento. In questo caso, infatti, si naviga dentro una versione del sistema operativo che in linea di massima è molto più agevole da consultare. Una sorta di menù rudimentale, per capirsi meglio.

Ovviamente, il tutto viene reso più agevole anche dai tanti video che sono presenti in rete, i quali si occupano proprio di semplificare questi aspetti specifici. Nel caso in cui nemmeno i video dovessero bastare, i supporti di assistenza possono ugualmente essere in grado di risolvere numerosi problemi. Forse anche ben peggiori. Del resto, si ha un certo appeal al netto di ciò.

A cosa serve la schermata temporanea?

La schermata temporanea, come detto sopra, è molto utile per far sì che si possa navigare comunque in attesa di uno sviluppo ulteriore di Windows. O della versione che si ha in quel momento, dir si voglia. A prescindere da questo, la sua utilità risiede comunque nel fatto che quando non si sa che cosa fare, questa schermata rappresenta un rifugio sicuro.

Dunque, è bene ricorrere al suo utilizzo se necessario. Naturalmente, bisogna anche sapere come uscirne, ma questa è un tipo di informazione di cui non tutti sono al corrente in termini esatti.

Modalità provvisoria: ecco come uscirne

Uscire dalla modalità provvisoria, non è poi così tanto semplice come erroneamente si potrebbe pensare. Questo, poiché è pur sempre una schermata insolita, che non sempre appare. Pertanto, è molto difficile poter stabilire correttamente con quale cadenza questa si manifesti.

La cosa migliore da sapere, in questo caso, è che il metodo per uscire si può trovare facilmente su Google, senza il bisogno di imbarcarsi in concetti troppo complicati a livello tecnico. Nel prossimo paragrafo, intanto, cercheremo di capire in quali sistemi operativi si può manifestare. Ma soprattutto, con quale cadenza ciò può andare a verificarsi. Si può già anticipare come stabilire ciò non sia facile, per dei motivi che si potranno vedere a breve.

Su quali sistemi operativi appare la schermata?

La schermata citata, a quanto pare, può apparire a prescindere dal tipo di sistema operativo che si utilizza. Dunque, che si tratti di Windows così come di un Mac poco importa. Questa schermata, infatti, se tirata in ballo potrà apparire ugualmente.

La metodologia di uscita, è comunque identica per quasi tutte le versioni citate. Nel caso specifico di Windows, per esempio, si dovrà semplicemente riavviare il sistema per far sì che non si corrano rischi inutili. Niente di più semplice, dunque.

Per quanto riguarda il Mac, invece, anche il riavvio sarà risolutorio per poter riportare tutto al suo status originale.