Maurizio Costanzo e lo show nel DNA
Maurizio Costanzo e lo show nel DNA. E’ il caso di dirlo e ribadirlo perché il personaggio ha cambiato il modo di fare giornalismo, soprattutto in televisione, con il Maurizio Costanzo Show.
Ha iniziato la sua carriera nel 1957 come giornalista, prima nel quotidiano romano Paese Sera, e poi, dopo pochi anni, come caporedattore della rivista Grazia. È con Canzoni e nuvole, uno spettacolo affidatogli da Luciano Rispoli, che debutta nel 1963 come autore radiofonico.
Verso la fine degli anni Settanta è apparso in numerosi spettacoli televisivi in un genere, il talk show, allora agli albori: Bontà loro, Acquario. L’ esperienza lo ha portato a progettare il suo spettacolo più famoso, il Maurizio Costanzo Show. Registrato da sempre al teatro Parioli di Roma di cui Costanzo è stato direttore artistico. Contemporaneamente, nel 1978 ha accettato la direzione de La Domenica del Corriere e nel 1979 del giornale scandalistico L’occhio.
Nelle trasmissioni televisive Maurizio Costanzo e lo show nel DNA
Sono diventate famose le sue trasmissioni televisive a carattere popolare come Buona Domenica, inizialmente condotta alternandosi con Corrado. Poi in solitaria nelle edizioni 1985/1986 e 1986/1987. E’ tornato a dirigerla nel 1996 e lo ha fatto per altri 10 anni. Nelle ultime edizioni da lui presentate sono diventati ospiti fissi soubrette, protagonisti di reality show e del gossip. Maurizio Costanzo e lo show nel DNA hanno rappresentato un binomio inscindibile per oltre 40 anni.
Costanzo non ha mai smesso di collaborare con alcune delle più importanti testate giornalistiche. Così ha scritto per il quotidiano Il Messaggero, per i settimanali Gente e Panorama. E’ del 2004 la pubblicazione di un libro edito da Mondadori, Chi mi credo di essere. Opera nella quale si è confessato su più temi anche relativi al suo passato con la collaborazione del giornalista Giancarlo Dotto.
Il lungo rapporto con le reti Mediaset
Maurizio Costanzo e lo show nel DNA hanno avuto esternazioni costanti nella lunga carriera del giornalista romano. Nel 2006 ha preso forma E che sarà mai?. Direttore artistico di Canale 5, Costanzo ha rivestito importanti cariche in Mediaset e intrattenuto anche rapporti di consulenza con la rete TV LA7. È stato autore di diverse opere teatrali, fra le quali Cielo, mio marito!. Sceneggiatore di molti film; co-ideatore del personaggio Fracchia, interpretato da Paolo Villaggio. Ha interpretato come protagonista le due sit-com Orazio (1984-86) e Ovidio (1989). E’ stato autore del testo della famosa canzone Se telefonando insieme a Ghigo De Chiara, con la musica di Ennio Morricone, portata al successo da Mina. Sposato prima con Lori Sammartino, poi con Flaminia Morandi dalla quale avrà due figli, Camilla e Saverio, dopo una convivenza con Simona Izzo, e un terzo breve matrimonio con la conduttrice Marta Flavi, il 28 agosto 1995 si è sposato per la quarta volta con Maria De Filippi, conosciuta cinque anni prima, presentatrice di alcuni talk show su Canale 5 e con la quale ha creato una società di produzione, la Fascino, che ha prodotto i programmi della coppia. Si è spento a Roma nel febbraio 2023.