De Filippi confessa le sue paure: malattia e figlio

De Filippi confessa le sue paure: malattia e figlio

Maria De Filippi apre le porte del cuore e risponde a tutte le ultime polemiche legate ad Amici 20, l’ultima edizione del talent artistico che da sempre conduce su Canale 5, molto amato come lei dagli spettatori. Intervistata dal Corriere della Sera, la moglie di Maurizio Costanzo ha parlato della sua carriera e dei suo programmi di successo come Amici, il talent show di Canale 5 giunto alla sua ventesima edizione.

Partendo proprio da Amici e delle novità introdotto quest’anno, Maria ha spiegato: «Mi prendo sempre la libertà di cambiare qualcosa, di modificare i meccanismi come voglio. Ho unito i due troni a “Uomini e donne” perché così mi diverto di più. L’anno scorso ad “Amici” c’era la gara tra squadre, un meccanismo che stimolava la competizione tra i ragazzi che sicuramente appartiene più al serale che al pomeridiano. Io stessa mi annoiavo un po’ e ho deciso di cambiare inserendo un meccanismo che si basa sull’individualità dei ragazzi, più aderente alla realtà del mercato discografico che coinvolge radio, produttori, registi di videoclip e a breve un direttore di compagnie di danza. Amici pian piano è diventato sempre più talent, sono arrivate le case discografiche che prima non lo consideravano, si sono aperte le porte di Sanremo che prima erano sempre state chiuse, hanno cominciato a frequentarlo i cantanti che prima lo snobbavano. All’inizio i ragazzi erano tutti interpreti mentre ora sono tutti diventati cantautori».

Maria De Filippi parla della scelta di Lorella Cuccarini

In particolare la conduttrice ha commentato la scelta di Lorella Cuccarini come nuovo professore, scacciando l’ombra delle polemiche per le sue esternazioni dopo l’uscita dalla Rai. «Intanto io la reputo una mia collega, non solo una prof di danza. Penso che quelle prese di posizione siano state frutto di ingenuità che hanno dato luogo a equivoci. Per me quello che è successo deve rimanere fuori dal programma. L’ho sentita realmente interessata al progetto, è appassionata ma severa e rigorosa con i ragazzi: non premia mai chi non lavora come si deve».

Maria quindi parla di sé stessa e della sua vita privata, soprattutto del rapporto con il figlio adottivo. «Se potessi rivivrei il giorno in cui ho incontrato per la prima volta Gabriele… Aveva dieci anni, io ero tesa come una corda di violino, era come andare a un esame a cui non ti puoi preparare. Pensavo: e se gli faccio schifo?”». La De Filippi mette a nudo le sue paure. «Il mio incubo ricorrente? La malattia. Ho il terrore della sofferenza per me e per le persone a cui tengo». Infine parla del marito. «Quale talento ruberei a Maurizio? Tanti. A partire da quello di non smettere mai di essere curioso, sperimentare, mettersi in gioco. Io sono molto più cauta nelle mie cose, vado con la certezza di avere qualcosa sotto i piedi, lui invece non ha paura di buttarsi».