Manuela Arcuri pronta a tornare: ecco come s’è rimessa in forma
Sei anni lontana dalle scene e dai riflettori per dedicarsi al figlio Mattia, adesso Manuela Arcuri è pronta a rientrare al lavoro. L’ha dichiarato al settimanale Oggi. Cinema, tv, servizi fotografici aspettano quindi il grande rientro di una delle più attraenti attrici italiane. Forme perfette, fisico da urlo, Manuela Arcuri ha compiuto 43 anni a gennaio e dopo essere diventata mamma, come di nota nel servizio fotografico del popolare settimanale di intrattenimento, è ancora più bella. Il segreto? «Cammino tanto, ogni giorno per più di un’ora – ha spiegato l’attrice -. Mi piace e mi fa sentire bene. Evito l’ascensore e cerco di muovermi il più possibile. Con un bimbo a casa non sto mai ferma. Poi adoro fare acquagym e quando piove e non riesco a camminare vado in palestra a fare un po’ di allenamento cardio o ballo. La musica mi riempie di energia positiva».
L’Arcuri ha parlato anche dell’alimentazione seguita. «Nella mia vita ho provato ogni tipo di dieta per essere sempre in forma. La dissociata per me, per il mio tipo di metabolismo, è l’unica che funziona. Seguo un’alimentazione sana, con prodotti biologici, non mangio glutine e non tocco carne. L’ho sostituita con le proteine vegetali: i legumi sostituiscono egregiamente la carne». Uniche concessioni mozzarella, pizza e gelati: «Sono il mio vulnus. Non ci rinuncio e una volta a settimana la pizzeria è un must».
Un aiuto arriva anche dai massaggi. «Ne faccio uno alla settimana da quando ho 20 anni per riattivare la circolazione. Poi nel lockdown ho scoperto i fanghi e, se fatti con costanza, vedo i risultati. Me li cospargo sulle gambe, mi ricopro di domopack e li tengo su una mezzoretta. Poi una doccia fredda e le gambe sono leggere». Proteggere la pelle è poi un obbligo. «Vivo di protezione 100, ho una carnagione chiarissima, il sole lo evito. Posso diventare dorata, ma mai abbronzata. per mantenere la pelle giovane uso solo prodotti naturali, privi di nichel e mi concedo spesso delle belle maschere. Mio figlio ride, ma mi fanno davvero bene».