Mancini scommette sull’Italia anche per il prossimo anno
«Nel 2021 saremo più forti, abbiamo un anno ancora per crescere e migliorare». Roberto Mancini lancia un messaggio di grande ottimismo per la nazionale azzurra, che deve adeguarsi come tutte le altre squadre al rinvio di un anno degli Europei di calcio a causa dell’emergenza sanitaria. Ma il ct azzurro è più preoccupato dalla pandemia che ha colpito pesantemente l’Italia. «Quello che sta accadendo lascerà tanta tristezza in moltissime famiglie italiane: questa è la cosa più drammatica e impossibile da accettare» ha affermato Mancini in un’intervista a Sky Sport 24, elogiando l’iniziativa della Federcalcio che ha messo a disposizione il centro tecnico federale di Coverciano per i malati di Covid-19. «Il presidente Gravina ha fatto una cosa bellissima, un gesto che avvicina ancor più la Nazionale agli italiani» ha applaudito il ct azzurro, che ha rilanciato una sua idea: «Una partita mista tra le nazionali azzurre e una squadra di dottori e infermieri, magari nelle zone più colpite, per ringraziare il personale sanitario per ciò che sta facendo. Ne parleremo con il presidente: se potremo organizzare qualche iniziativa lo faremo volentieri».
Poi Mancini è entrato nel dettaglio della sua Nazionale. «Siamo messi abbastanza bene in tutti i reparti – ha osservato il ct -. Magari potremmo trovare un altro attaccante dietro a Immobile e Belotti, con qualità diverse. Zaniolo centravanti? Intanto speriamo che recuperi bene dall’infortunio: ha tempo, è giovane, può migliorare dal punto di vista tecnico e tattico e sicuramente può ricoprire diversi ruoli, ma non credo possa essere il numero 9. Speriamo che Kean possa giocare e migliorare, ma aspettiamo anche i più giovani: la speranza è trovare attaccanti con caratteristiche diverse. Esposito? Mi piace, è giovane, ha già giocato in Champions, deve fare esperienza, ha solo 19 anni. Ce ne sono anche altri interessanti: più ne abbiamo e meglio è».