Liudmilla Radchenko, arte e vita privata

Ludmilla Radchenko, la popartst & art designer siberiana, e Matteo Viviani, popolare inviato del Le Iene, si sono lasciati dopo quasi due decenni di vita insieme.
Chi è Ludmilla Radchenko
Ludmilla Radchenko è una popartist & art designer di origine siberiana, nata a Omsk l’11 novembre 1978. Diplomata in Fashion Design , nel 1999 approda in Italia dove inizia a lavorare come modella, show girl e attrice fino al 2008, finche nel 2009, dopo anche un corso alla New York Film Academy negli USA, decide di dedicarsi alla sua vera passione, la pittura.
Appassionata della fusione di diverse tecniche artistiche, nella sua arte utilizza fotografie, collage digitali e pittura acrilica. Dopo quindici anni di carriera artistica è a tutt’oggi riconosciuta a livello mondiale con quotazione e curriculum professionale in continua crescita: le sue opere viaggiano in tutto il mondo per esposizioni in collaborazione con le gallerie d’arte più rinomate del mondo.
L’opera artistica di Ludmilla Radchenko
L’opera artistica di Ludmilla Radchenko si concentra in un’arte urlata, fondata sulla vita reale, con composizioni ricche di messaggi visivi e di immagini di vita quotidiana ricche di ironia. Il suo primo catalogo, nelle librerie Feltrinelli edito da Skira, è stato pubblicato nel 2010 con il titolo “Power Pop“. Ha realizzato opere su commissione per personaggi come il campione di Moto GP Jorge Lorenzo, il pilota di Formula 1 Sebastian Vettel, il cantante Jamiroquai.
La sua arte non si ferma alla pittura: è approdata anche alla moda e al design, alla personalizzazione di spazi e arredi, alla collaborazione con diversi brand e alla creazione di una linea di foulard pregiati con stampe d’arte. Il suo progetto FullART Made in Italy riscuote un gran successo a livello mondiale. Nel 2018, in occasione dei suoi primi dieci anni di carriera nel mondo dell’arte, Electa per Mondadori ha pubblicato il primo volume ufficiale dedicato alle opere di Ludmilla Radchenko, “From Siberia with Pop“.
La fine del matrimonio
Dopo diciassette anni insieme e due figli, Eva e Nikita, Ludmilla Radchenko e Matteo Viviani si sono lasciati. Considerata una delle coppie più solide e riservate del piccolo schermo, i due si erano conosciuti nel 2008 e sposati nel 2013. Si sono detti addio dopo diciassette anni, annunciando la separazione via social.
La comunicazione è arrivata direttamente da parte dell’inviato de Le Iene che ha postato un video su Istagram: “Io e Ludmilla ci siamo lasciati. È giusto che tutti voi che ci seguite e che ci volete bene siate messi al corrente. È una decisione che abbiamo preso insieme, maturata a inizio anno. Non è frutto di eventi eccezionali, litigate furibonde o altre motivazioni.
Ludmilla è una donna eccezionale, noi vediamo questa separazione come un’evoluzione del nostro rapporto. Credo che a volte lasciarsi sia l’unico modo per continuare a volersi profondamente bene».
L’addio sui social di Ludmilla Radchenko
Anche le parole di Ludmilla espresse sui social si allineano a quelle dell’ormai ex marito: “Separarsi è stato un passo per preservare tutto quello che abbiamo costruito insieme. Abbiamo vissuto una favola e abbiamo scelto di non distruggerla.
Ci siamo sempre dati la libertà e non l’abbiamo mai tradita. A volte bisogna raccogliere il coraggio e voltare la pagina proprio per non raccogliere le ceneri. Non ci sono colpe né precedenti».
Nel suo video postato sui social l’ex modella ha parlato anche della reazione dei figli Eva e Nikita: «Entrambi hanno vissuto questa decisione con serenità perché hanno capito che il nostro mondo continua a vivere.
Separarsi non significa perdersi ma evolvere con amore, sempre». Al proposito ha anche citato il titolo di una sua opera dedicata alla famiglia: “Noi la vediamo un’evoluzione… “La nostra fortezza con le ali” non si distrugge, ma si trasforma…”