Lo stretching e i benefici su chi non fa sport
Lo stretching è un’attività fondamentale e raccomandata solitamente per chi pratica attività sportiva: l’allungamento muscolare è infatti consigliabile prima e dopo lo sport, in quanto quindici o venti minuti di stretching aiutano a prevenire infortuni e a combattere eventuali dolori muscolari. Tuttavia lo stretching produce benefici ed è raccomandabile anche a chi non fa sport. Ecco perchè.
Lo stretching fa bene a chi è sedentario
Ormai la maggior parte delle persone fa un lavoro sedentario che spesso la costringe a stare lunghe ore seduti davanti a un pc. Tale postura è spesso causa di problemi muscolo-tensivi che portano alla la cervicalgia, il classico dolore al collo e alle spalle che colpisce ad esempio videoterminalisti. Le cause sono da individuare appunto in una postura sbagliata e nell’assenza di movimento per tempi prolungati; e il dolore che ne consegue è frutto della contrattura di spalle e schiena che può portare anche a giramenti di testa e nausea. In questi casi lo stretching si rivela prezioso perché va ad agire sulle cause del disturbo, mentre per quanto riguarda il dolore possono risultare utili il massaggio e la termoterapia. vale anche per chi trascorre molte ore in auto, che invece non dovrebbe trascurare il fatto di fare qualche sosta per allungare i muscoli.
L’allungamento muscolare anche per chi fa lavori domestici
Gli esercizi di allungamento possono rivelarsi molto utili anche a chi svolge lavori domestici: alcuni lavori fisici ripetuti come lavare i pavimenti o i vetri oppure stirare possono causare contratture muscolari. E così anche per chi invece solleva pesi nel suo lavoro quotidiano: lo stretching, in fase di riscaldamento, aiuta a salvaguardare il corpo dagli infortuni e a ridurre l’eventualità di strappi o stiramenti. Gli esercizi di allungamento aumentano l’elasticità dei muscoli aiutando le strutture muscolari a sopportare le sollecitazioni.
Lo stretching eseguito correttamente
Due i consigli fondamentali per praticare lo stretching in maniera corretta. Durante gli esercizi di allungamento nella fase di riscaldamento è opportuno distendere i muscoli fino ad avvertire una leggera tensione ma mai dolore; l’allungamento inoltre andrebbe mantenuto per una durata minima di 30-40 secondi e ripetuto almeno due volte. I movimenti, infine, devono essere sempre lenti e fluidi, e la tensione massima deve essere raggiunta con gradualità.