Labrador marrone: caratteristiche e carattere
Il Labrador marrone è un fedele compagno, un simpatico amico, e come tuti i cani, è un membro della famiglia a cui difficilmente riusciamo a rinunciare.
Ad oggi nel mondo esistono più di 400 razze, senza contare gli incroci o i meticci, e tra questi vi presentiamo una variante ancora poco conosciuta qui in Italia: il labrador marrone (o labrador cioccolato).
Il labrador infatti è conosciuto quasi esclusivamente nella sua variante chiara, ma esiste anche la sua versione scura, una marrone (molto più rara) e una nera.
Il colore del mantello
Il colore caratteristico del pelo del labrador brown deriva da una variazione genetica.
Il labrador col mantello nero, per quanto sia meno diffuso, è in realtà il dominante e si può definire il capostipite della razza, mentre il color miele, più diffuso, in realtà è un carattere recessivo.
Il colore del mantello, come quello della pelle, è dato da una proteina chiamata melanina.
Esistono due tipi di melanina: la eumelanina, che determina il colore nero o marrone, e la feomelanina, che invece porta il colore chiaro.
I geni che producono questo tipo di melanina, e che quindi alla fine andranno a determinare il colore del mantello, sono geni chiamati E/e, per il controllo del colore scuro e quello chiaro, e B/b, che invece controlla il colore nero o cioccolato.
Le variazioni di colore dipendono quindi dalla combinazione di questi geni e dalla possibilità che l’uno o l’altro siano dominanti o recessivi.
In particolare per ottenere un labrador marrone sarà necessaria una combinazione di tipo: bbEE oppure bbEe.
Tutte le altre combinazioni con il gene B/b dominante daranno origine alla colorazione nera, invece con entrambi i geni E/e recessivi avremo una colorazione miele.
Per quanto riguarda gli occhi,invece, sono sempre color nocciola o marroni, non esistono individui con occhi chiari.
Cura del pet
Nonostante sia un cane adatto a molti, pacato e affettuoso, il labrador cioccolato è un cane estremamente energico che ha bisogno di fare molto esercizio fisico e soprattutto sentirsi utile.
Se non stimolato a sufficienza infatti il labrador potrebbe diventare introverso, difficile da gestire, e tenderà all’obesità, condizione a cui è predisposto anche a causa di una sua innata voracia e golosità.
Inoltre tende a soffrire molto anche di malattie cardiache, displasia dell’anca e atrofismo progressivo della retina.
Per questi motivi è consigliato far fare al cane molti controlli periodici, anche in giovane età.
Per quanto riguarda l’alimentazione, essendo un cane tendente all’obesità, i pasti devono essere ben bilanciati.
Vanno bene sia crocchette che cibo umido, purché si seguano le indicazioni fornite dal veterinario sulle dosi e non gli si concedano leccornie al di fuori della sua alimentazione.
Fate attenzione alle loro orecchie, nella loro conformazione ripiegata è facile che si accumulino sporco e batteri che possono facilmente portare a infezioni.
Il sottopelo del labrador marrone inoltre è molto fitto e idrorepellente, per questo c’è poca necessità di lavarlo se non nelle occasioni eccezionali, ed è richiesto che lo si spazzoli una volta a settimana.
Carattere del labrador marrone
Il labrador marrone ha un carattere molto docile e obbediente, predisposto all’addestramento, ama compiacere il suo padrone e per questo risulta anche ottimo per la pet therapy.
Ha un’altissima capacità di adattamento ed è un vero vulcano di energie, motivo per il quale viene spesso utilizzato in molti lavori, soprattutto di soccorso o come cane guida.
Non è un cane indipendente, ma ha estremo bisogno di socializzare e soprattutto di muoversi, fare esercizio fisico.
Per questo si ritiene indispensabile portarlo fuori almeno due volte al giorno, ma non solo per delle comuni passeggiate: gli vanno dedicati tempo ed energie, portandolo magari in qualche ampio spazio verde per farlo correre, ancor meglio se in mezzo ad altri cani.
Non è un cane in grado di sopportare molto la solitudine, ha bisogno di far parte integrante della famiglia, vivere dentro casa insieme a noi, ricevere continue attenzioni e soprattutto non essere lasciato solo troppo a lungo quando siamo fuori casa.
È perciò una condizione necessaria portarlo con noi se decideremo di intraprendere qualche viaggio.
Il labrador marrone ama molto l’acqua ed è classificato come cane da riporto, perciò i suoi giochi preferiti sono appunto il riporto del bastone o della palla, soprattutto se da dentro delle pozze d’acqua.
Il cucciolo di labrador marrone
I cuccioli sono pieni di energia, ma è importante insegnargli da subito a controllarsi e non soddisfare totalmente il suo bisogno di movimento.
In questo modo il vostro cucciolo di labrador marrone imparerà a controllarsi e gestire i propri impulsi, oltre che evitare problemi di salute dovuti a una crescita errata dei tessuti sotto troppo sforzo.
Infine iscrivetelo subito a una puppy class o un corso di addestramento, è importante che il cucciolo impari subito le regole di casa e l’educazione o vi ritroverete in futuro con un cane di 30 kg, energico e incontrollabile.