La leggenda di Babbo Natale
La leggenda di Babbo Natale risale al IV e si mescola nel tempo con molti altri miti e tradizioni in gran parte dell’Europa: la sua origine tuttavia fa riferimento al personaggio di San Nicola, vescovo della città di Myra, in Anatolia, che secondo alcune leggende era protettore dei bambini e portava loro doni. Ma in questo personaggio sono poi confluite moltissime altre tradizioni, fino ad arrivare al celebre personaggio barbuto e vestito di rosso che porta i regali ai bambini nella notte di Natale.
Tante tradizioni nella leggenda di Babbo Natale
Dal IV secolo a oggi la leggenda di Babbo Natale subisce molte contaminazioni: prima fra tutte quella che deriva dalla tradizione inglese che vedeva in Father Christmas il personaggio che al meglio incarnava lo spirito natalizio. Tuttavia tutte le caratteristiche del celebre personaggio come la slitta con le renne, la barba lunga e bianca, il cappotto e il cappello rosso, si sono diffuse e affermate nell’Ottocento grazie alle raffigurazioni di narratori e disegnatori statunitensi, che nel XX secolo hanno contribuito enormemente ad affermare in tutto il mondo la leggenda di Babbo Natale.
Da San Nicola a Babbo Natale
La figura di San Nicola che ha dato origine alla leggenda di Babbo Natale è un personaggio realmente esistito nel Medioevo, per la precisione tra il 270 e il 343 d.C., al quale sono state attribuite diverse storie. Fra queste c’è quella secondo cui San Nicola regalò del denaro a tre giovani donne costrette alla prostituzione dal padre, affinchè potessero avere una dote per sposarsi; secondo un’altra leggenda, il vescovo di Myra resuscitò tre bambini fatti a pezzi da un oste. Da queste due narrazioni medievali derivò dunque l’idea di San Nicola dispensatore di doni e un protettore dei bambini. Il culto del santo si diffuse così in Europa durante il Medioevo e portò all’usanza, fra le persone benestanti, di scambiarsi regali nella ricorrenza della sua morte, ogni 6 dicembre.
La tradizione dello scambio dei doni
L’uso dello scambio dei doni si diffuse presto e in modo particolare nell’Europa del Nord, specie nei Paesi Bassi: qui, in particolare, secondo la tradizione Sinterklaas, il nome di San Nicola tradotto in olandese, proprio nella notte del 6 dicembre portava dei doni ai bambini. Ed essendo stato San Nicola un vescovo, proprio nei Paesi Bassi Sinterklaas cominciò ad essere raffigurato in abiti vescovili rossi e con una lunga barba bianca.
Da Sinterklaas a Babbo Natale
Tuttavia per arrivare alla leggenda di Babbo Natale tuttora conosciuta in tutto il mondo è stata fondamentale anche una figura della tradizione popolare inglese, Father Christmas: un personaggio nato intorno al XVI secolo che inglobava la rappresentazione dello spirito natalizio e che veniva raffigurato con vesti verdi o rosse bordate di pelliccia. Da qui anche i colori iconici del Natale, ossia il verde e rosso.
La nascita di Babbo Natale nell’America del Nord
La vera nascita di Babbo Natale avviene tuttavia nel XVII secolo nell’America del Nord, per l’esattezza nell’allora città di Nuova Amsterdam, fondata dai colonizzatori olandesi nel 1625, che più tardi sarebbe diventata New York. Fu qui che Sinterklaas assunse il nome di Santa Claus, una variante di San Nicola, che acquisì anche le caratteristiche del personaggio di Father Christmas. Santa Claus andò via via affermandosi nel corso dell’Ottocento: nacque in quel periodo la leggenda di Babbo Natale che andava a consegnare regali ai bambini. In quel periodi molti disegnatori cominciarono a descriverlo come un grosso signore alla guida di una slitta trainata da renne. Il disegnatore più celebre che ne individuò le altre caratteristiche fu Thomas Nast, nella seconda metà dell’Ottocento, solito a ritrarlo come un vecchio signore panciuto e vestito di rosso, con una lunga barba bianca.
La leggenda di Babbo Natale che vive al Polo Nord
Fu proprio il disegnatore Thomas Nast a far nascere la credenza per la quale Babbo Natale vive al Polo Nord: fu lui infatti a disegnare il villaggio di “Santa Clausville, N. P.”, indicando con N. P. “North Pole”, ossia Polo Nord. Da lì l’idea tramandata che babbo Natale vivesse in un posto freddo, che in Europa venne presto identificato come un paese della Lapponia, più precisamente il villaggio di Rovaniemi.