La Juventus vince la sua 9ª Supercoppa, Napoli ko
La Juventus torna ad alzare al cielo una coppa, regalando il primo trofeo da allenatore ad Andrea Pirlo. Si tratta della Supercoppa italiana, la nona finita nella bacheca dei bianconeri (record assoluto), vinta a Reggio Emilia sul Napoli grazie a un gol di rapina di Ronaldo e a uno in contropiede alla scadere di Morata.
Un successo che rilancia la Juventus dopo il brutto ko subito in campionato dall’Inter, che ha allontanato la squadra da nove anni campione d’Italia dalla vetta della classifica, dominata dalle milanesi. Soprattutto fornisce una boccata d’ossigeno al progetto di rinnovamento iniziato nella scorsa estate.
Supercoppa: il Napoli ko
Il Napoli può recriminare per il rigore (fallo di McKennie su Mertens) del possibile 1-1 sbagliato da Insigne (tiro a lato), ma nel complesso la Juventus ha gestito meglio la partita e riscattato la sconfitta di giugno, sempre contro il Napoli e ai rigori, nella finale di Coppa Italia. Il tutto grazie al solito CR7 e aver ritrovato sulla fascia Quadrado, al rientro dopo la positività per il Covid (ancora fuori per questo motivo Alex sandro e De Ligt). Efficace a centro campo il lavoro di Arthur, regista brasiliano quasi alla Pirlo.
Ritmo lento fin dall’avvio. La Juve parte bene, con movimento e pressing alto, creando subito difficoltà ai partenopei. I Napoli però è molto pericoloso quando riparte. Alla prima verticalizzazione (28’) Demme crossa da sinistra sul secondo palo e trova Lozano pronto al colpo di testa da pochi metri dalla porta: Szczesny compie un miracolo e salva. I bianconeri rispondono solo al 40′ con un tiro alto di Ronaldo.
Tutte le emozioni nella ripresa. Bernardeschi entra al posto di Chiesa e ha un grande impatto sulla la partita. Dopo appena 40 secondi impegna Ospina, che respinge di mano quasi sulla linea. Manolas pasticcia al 10′, Ronaldo ci mette lo zampino sull’uscita di Ospina e, per poco, non insacca a porta vuota. Al 19′ Ronaldo mette al centro e costringe Manolas a sfiorare l’autogol, sul successivo corner il portoghese ritrova il gol. Reazione del Napoli con l’inserimento di Elmas, Politano, Lorrente e Mertens, che trova il rigore. Insigne però lo sbaglia e nel recupero Morata chiude i conti al termine di un contropiede avviato da Cuadrado.