La fioritura dei ciliegi in giro per il mondo

La fioritura dei ciliegi in giro per il mondo

La fioritura dei ciliegi è uno degli spettacoli della natura più straordinari e attesi in Giappone: la contemplazione dei sakura, ossia la fioritura dei ciliegi, ha addirittura un nome, Hanami, che ormai è diventato una pratica zen globale. Tuttavia la fioritura dei ciliegi non è una peculiarità solo giapponese: nel mondo esistono molti posti in cui si possono osservare i ciliegi in fiore, ciascuno con una propria storia e tradizione particolare.

La fioritura dei ciliegi in America

Negli Stati Uniti, ad esempio, il periodo dell’Hanami diventa l’occasione per la valorizzazione dei parchi o dei quartieri. A Washington da oltre cento anni si tiene una festa per celebrare la fioritura dei ciliegi che addirittura elegge una giovane reginetta di bellezza, che simbolicamente rappresenta la bellezza effimera di questo albero. In primavera è possibile ammirare il Jefferson Memorial specchiarsi nel Tidal Basin tra i ciliegi dell’East Potomac Park. Quest’anno il National Cherry Blossom Festival si terrà fra il 20 marzo e il 14 aprile. Nel 1912 il sindaco di Tokyo donò a Washington tremila piante di ciliegio, che gli americani ricambiarono con l’invio in Giappone di molte piante di corniolo. A New York, invece, le fioriture possono essere ammirate al Sakura Park di Manhattan dove sono stati piantati i ciliegi regalati dal Giappone dopo la Prima Guerra Mondiale. Nonostante il clima rigido, anche in Canada si può assistere alla fioritura dei ciliegi: si possono ammirare a Vancouver, dove il Cherry Blossom Festival quest’anno si terrà dal 4 al 28 aprile con un grande pic nic a Queen Elisabeth Park, nell’ambito di letture di haiku, concerti e degustazioni di sakè.

L’Hanami in Oriente

Nel continente asiatico i ciliegi si sono diffusi durante la dominazione giapponese: in Corea del Sud, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, sono stati tagliati in quanto simbolo dell’oppressione, ma i coreani ne hanno poi piantata una specie endemica e rara nota come Ciliegio di Jeju, ossia l’isola in cui ogni anno si celebra la prima fioritura. Da gennaio a marzo fiorisce invece il ciliegio taiwanese, dove un trenino attraversa la foresta di Alishan permettendo di ammirarne la fioritura seduti in carrozza, mentre a Taipei il parco nazionale di Yangmingshan organizza un festival annuale in occasione dell’Hanami, che inizia nei giorni del Capodanno cinese fino al picco di fioritura in concomitanza con i rododendri. Infine la Cina, dove la provincia di Guizhou sta avendo un boom turistico proprio grazie alla fioritura di migliaia di ciliegi.

La fioritura in Italia

In Italia la fioritura dei ciliegi avviene in mezzo al al bianco e rosa dei boccioli del comune ciliegio da frutto su moltissime colline: capitale della ciliegia è considerata Vignola, in Emilia Romagna, dove in primavera si tiene la tradizionale Festa dei Ciliegi in Fiore, mentre da Pecetto sulla collina torinese fino a Soave in Veneto si può assistere alla fioritura bianca dei ciliegi. infine una curiosità: a Roma, verso il Laghetto dell’Eur, negli anni Sessanta sono stati piantati più di duemila ciliegi regalati dal Giappone in occasione delle Olimpiadi, un angolo in cui ancora oggi si respira il profumo della cultura nipponica.