La dieta detox post feste? Sì, ma non basta bere tisane

La dieta detox post feste? Sì, ma non basta bere tisane

Non basta una tisana e una dieta detox per disintossicare l’organismo ingolfato dalla abbondanti abbuffate dei giorni di festa. Per rimettersi in forma è necessaria un’alimentazione equilibrata, con poche calorie a base di alimenti vegetali, da seguire per almeno due settimane. «Le diete detox tanto pubblicizzate in questo periodo non hanno efficacia per depurare il nostro organismo» afferma infatti Stefania Ruggeri, ricercatrice del Crea Alimenti e Nutrizione.

Dieta Detox: non è il metodo più corretto

La Ruggeri scende in campo bocciando i digiuni prolungati solo ad acqua che risultano dannosissimi per la salute. Detossificare, secondo la nutrizionista, è una cosa complessa e lunga, per questo ci suggerisce con una serie di piccole regole che partono dal carrello della spesa per arrivare alla tavola. «Bere anche un litro di tisana non basterebbe a ripulire tutto l’organismo – spiega la Ruggeri -, come anche saltare la cena per alleggerire le calorie dopo un pranzo troppo abbondante e qualche senso di colpa».

Bocciate quindi le diete dell’uva o dell’acqua e limone, meglio invece scegliere prodotti sani bene i biologici certificati che riducono l’assunzione di fitofarmaci e pesticidi, ma soprattutto controllare sempre la provenienza dei cibi che si portano in tavola. Regole confermate, secondo la nutrizionista, da uno studio condotto su un campione di donne sottoposte ad un’alimentazione di circa 1.200 calorie a base di verdura, frutta fresca e secca, cereali integrali, poco caffè e niente alcol.

Dopo 14 giorni si sono ridotti i livelli di alcuni metalli pesanti con vantaggi anche sul peso corporeo. «Il che ci fa capire che il vero detox è la dieta ad alto contenuto di alimenti vegetali privi di grassi saturi, zuccheri semplici, alcol e a basso contenuto di calorie, senza aggiunte di pozioni magiche». Il segreto, conclude la specialista, «sta nella medicina ayurvedica: lasciate un terzo del vostro stomaco vuoto ad ogni pasto, con meno quantità di cibo i nostri organi non si affaticheranno e non si intossicheranno».