L. Ron Hubbard, fondatore di Scientology: la nascita | Subito News

L. Ron Hubbard, fondatore di Scientology, la comunità di fedeli celebra la nascita

L. Ron Hubbard, fondatore di Scientology, la comunità di fedeli celebra la nascita

Lafayette Ron Hubbard, nato il 13 marzo 1911 a Tilden, nel Nebraska, viene celebrato dai fedeli della Chiesa di Scientology di Torino, come fondatore della loro religione,

    Lafayette Ron Hubbard, noto agli appassionati della letteratura fantasy e fantascienza per la sua straordinaria creatività, è ancora più conosciuto ed ha scritto una quantità di parole di gran lunga superiore nell’ambito delle sue ricerche sulla vita, sullo spirito, sulla mente e sulla loro relazione con il corpo fisico e l’universo materiale.  

    Basandosi sulle sue scoperte, Lafayette Ron Hubbard, ha sviluppato un percorso delineato in modo molto preciso volto a conseguire la Libertà Totale in quanto esseri spirituali immortali attraverso il raggiungimento della profonda e personale consapevolezza e relazione con Dio.  

    Per dirla con le parole di Aldo Natale Terrin, professore emerito dell’Istituto di Liturgia Pastorale di S. Giustina a Padova nel suo libro “Scientology – Libertà e immortalità” (ed. Morcelliana) “tutte le grandi idee di Hubbard sono in ordine alla pratica, al miglioramento della vita, alla possibilità di essere più padroni di se stessi…Scientology è essenzialmente una religione della pratica.

    I praticanti sono in tutto il mondo e anche a Torino festeggiano idealmente il giorno della nascita di Hubbard come fosse il compleanno di una persona ancora in vita. Ogni chiesa di Scientology infatti adibisce uno spazio dei locali ad ufficio del fondatore per indicare la sua presenza e la sua guida. 

    Nei giorni precedenti il 13 marzo si vive un particolare fermento sia per i preparativi della celebrazione, sia per le fasi conclusive del gioco annuale al quale tutti gli scientologi partecipano: “fare un regalo a Ron” sapendo che ciò che preferisce non è una torta al cioccolato o una cravatta, ma un passo deciso e tangibile in avanti verso una civiltà migliore “senza pazzia, senza criminalità e senza guerre…in cui l’umanità sia libera di innalzarsi ad altezze più elevate“.